Identificato nell’ambra il primo fossile di mosca Ostroidea.

Ricerca

Un gruppo di ricerca internazionale , guidato da Pierfilippo Cerretti, direttore del Museo di Zoologia di Sapienza, ha scoperto nella resina fossile un esemplare maschio di mosca perfettamente conservato per 17 milioni di anni.

 

L’insetto appartiene al gruppo dei Ditteri Calittrati, che conta circa 22.000 specie viventi in cui ritroviamo anche mosconi, torsali e mosche della carne.I Calittrati sono abbondanti in quasi tutti gli ecosistemi terrestri, dove svolgono un ruolo chiave come decompositori, parassiti, vettori di patogeni e impollinatori. Per gli Oestroidei, il gruppo più diversificato, mancavano fossili definitivi.

 

Nell’articolo pubblicato dalla rivista scientifica Plos One, viene descritto il primo fossile di Oestroideo sulla base di un reperto proveniente dai giacimenti Miocenici a nord-est di Santiago (Repubblica Dominicana), facente parte della collezione James Zigras, conservata presso l'American Museum of Natural History, New York.L’esemplare, perfettamente conservato in ambra, è stato indentificato tramite tomografia assiale computerizzata (TAC), che ha fornito dati morfologici cruciali per la corretta identificazione dell'esemplare a livello di specie. Il fossile è stato quindi usato per calibrare la filogenesi dei Ditteri calittrati ottenuta su dati molecolari, rivelando che questi insetti si sono differenziati circa 70 milioni di anni fa, poco prima della grande estinzione di massa tra Cretaceo e Cenozoico e che l'origine degli Oestroidei ebbe inizio più tardi nell'Eocene (ca. 50 milioni da anni fa).

 

Riferimenti: PLOS ONE First fossil of an oestroid fly (Diptera: Calyptratae: Oestroidea) and the dating of oestroid divergences - Pierfilippo Cerretti*, John O. Stireman III, Thomas Pape, James E. O’Hara, Marco A. T. Marinho, Knut Rognes, David A. Grimaldi

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