Centro di Ricerca in Neurobiologia (CRiN)
Il Centro di Ricerca in Neurobiologia (CRiN) intitolato al Premio Nobel Daniel Bovet è stato fondato nel 2005 da un gruppo interdisciplinare di neuroscienziati che operavano presso l’Università di Roma La Sapienza. Ad oggi, il CRiN rappresenta una delle più importanti comunità scientifiche nel campo delle Neuroscienze della capitale e del paese.
Nella nuova organizzazione dei dipartimenti e alla luce del nuovo statuto della Sapienza, aderiscono al CRiN otto dipartimenti Sapienza.
L’obiettivo del Centro è promuovere lo sviluppo di programmi scientifici interdisciplinari e coordinati, sia di ricerca di base sia applicata nel campo delle neuroscienze, nonché favorire lo scambio di conoscenze tra le comunità scientifiche accademiche e tra queste e i numerosi centri di ricerca pubblici e privati operanti in questo settore.
Il CRiN si propone inoltre di promuovere iniziative di spin-off universitari nell’ambito della fenotipizzazione murina.
Daniel Bovet (1907–1992)
Daniel Bovet, farmacologo svizzero naturalizzato italiano, ricevette nel 1957 il Premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina per le sue scoperte nel campo degli agenti farmacologici.
Bovet studiò a Ginevra, dove si laureò in Scienze nel 1929. Si trasferì poi all’Istituto Pasteur di Parigi, dove nel 1937 divenne direttore del laboratorio di chimica terapeutica. Nel 1944, Bovet scoprì la pirilamina (mepiramina), il primo antistaminico, che, contrastando gli effetti dell’istamina, si dimostrò efficace contro le reazioni allergiche. Nel 1947, durante la ricerca di un sostituto sintetico della curarina (curaro) – un rilassante muscolare – scoprì la gallamina e altri rilassanti muscolari, tra cui derivati della succinilcolina, la cui azione curaro-simile fu da lui per primo riconosciuta. Il curaro e i suoi sostituti sintetici entrarono in uso, in associazione con una leggera anestesia, durante gli interventi chirurgici per indurre il rilassamento muscolare.
Nel 1947, Bovet fu invitato a istituire un laboratorio di chemioterapici presso l’Istituto Superiore di Sanità a Roma e ottenne la cittadinanza italiana. Nel 1964 divenne professore di farmacologia presso l’Università di Sassari. Dal 1969 al 1971 fu direttore del Laboratorio di Psicobiologia e Psicofarmacologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) a Roma, e nel 1971 assunse la cattedra di Psicobiologia presso l’Università di Roma, dove rimase fino al 1982.
https://news.uniroma1.it/06032018_1000
https://www.treccani.it/enciclopedia/daniel-bovet_%28Il-Contributo-itali…