Alle generazioni future. Lettera in omaggio a Luca Serianni dagli Allievi SSAS.
La rettrice Antonella Polimeni a nome suo personale e di tutta la comunità universitaria esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Luca Serianni, docente emerito della Sapienza, illustre linguista e filologo, punto di riferimento nella cultura nazionale per gli studi sulla lingua italiana.
Socio dell’Accademia della Crusca e dell’Accademia dei Lincei, vicepresidente della società Dante Alighieri, Serianni è stato curatore dal 2004 del dizionario Devoto-Oli, autore di molti volumi tra i quali la Storia della lingua italiana edita da il Mulino, direttore delle riviste «Studi linguistici italiani» e «Studi di lessicografia italiana» e collaboratore di diverse pubblicazioni dedicate alla linguistica. Tra i riconoscimenti internazionali aveva ricevuto la laurea honoris causa dall'Università di Valladolid e il dottorato honoris causa dell'Università di Atene.
Alla Sapienza ha insegnato Storia della lingua italiana fino al 2017, anno del suo pensionamento. Maestro amatissimo dagli allievi, ogni suo corso si concludeva con la standing ovation degli studenti. Nel 2017, dopo quarant'anni di attività didattica e accademica, aveva tenuto in una gremita aula 1 della Facoltà di Lettere la sua lezione di congedo, dal titolo Insegnare l'italiano nell'università e nella scuola. Tra le altre cose, in quell'occasione Serianni affermava che "Chi ha scelto di fare l'insegnante ha scommesso sui propri scolari e in generale sui giovani; insomma non può prendersi il lusso di essere pessimista" e manifestava il suo scetticismo sull'insegnamento a distanza.
Restando in contatto con la Sapienza anche dopo il pensionamento, Luca Serianni aveva prestato la sua consulenza, insieme alla collega Valeria Della Valle, per la supervisione del vademecum adottato dall'Università Scrivere con Sapienza - Manuale per testi chiari, corretti ed efficaci, firmandone l'introduzione.
Lo studio dell’italiano non ha costituito solo la sua professione, ma una grande passione alla quale ha dedicato tutta la vita. Molto attivo sulla scena culturale della Capitale e della sua Ostia, dove abitava da molti anni, teneva conferenze e partecipava a trasmissioni televisive, avvicinando anche il grande pubblico al fascino della lingua e del suo legame con la cultura.
La Scuola Superiore di Studi Avanzati si unisce al cordoglio della Magnifica rettrice e della comunità universitaria tutta ricordando Luca Serianni attraverso una lettera Alle generazioni future che le Allieve e gli Allievi SSAS hanno scritto in omaggio al loro Maestro.
Nella SSAS Luca Serianni, prima come Senior Fellow già a partire dal 2012, un anno dopo la fondazione, e poi come Honorary Fellow, ha sempre partecipato alle varie iniziative promosse dalla Scuola e "ha visto crescere la SSAS e con lei tante generazioni di studenti e professori". In particolare ha insegnato per molti anni nel corso disciplinare dal titolo Italiano Argomentativo da lui pensato e coordinato.
La camera ardente sarà allestita lunedì 25 luglio dalle 18.00 alle 20.00 presso l'Aula I della Facoltà di Lettere e filosofia.