Chi siamo

Laboratorio diretto da Marina De Palo e Stefano Gensini. Il Laboratorio di Storia delle idee linguistiche del Dipartimento di Filosofia è stato concepito come un luogo di elaborazione e di diffusione di ricerche sulla storia delle teorie e delle idee linguistiche, con lo scopo di mettere in dialogo discipline e competenze diverse, prime fra tutte quelle dei filosofi, degli storici e dei filosofi delle scienze, dei linguisti. Il laboratorio ha alle spalle grandi tradizioni culturali e grandi maestri della scuola romana che hanno svolto molta parte della loro attività nel Dipartimento di Filosofia della Sapienza, un filone della filosofia del linguaggio, risalente ad Antonino Pagliaro e proseguito da Tullio De Mauro, Lia Formigari e per lunghi anni da Donatella Di Cesare, che ha intrecciato la riflessione teoretica e filosofica sul linguaggio con la storia delle teorie linguistiche e con l'attenzione filologica ai testi (philologeîn e philosopheîn), affermando il valore epistemologico di una filosofia della linguistica che parta dalla storia delle teorie.

Questa tradizione è ancora oggi molto vitale, come mostrano non solo gli studi dei direttori Stefano Gensini e Marina De Palo, ma anche le ricerche di giovani e giovanissimi ricercatori che, in qualità di assegnisti, borsisti, dottori di ricerca e dottorandi, hanno nel nostro Dipartimento e negli insegnamenti di Filosofia del linguaggio il loro punto di riferimento culturale, scientifico e accademico. Lo stesso si potrebbe osservare nella forte partecipazione degli studenti alla didattica di queste materie. Di recente le Società di Filosofia del linguaggio, di Linguistica, di Glottologia e l'Associazione di Studi semiotici hanno deliberato la costituzione di un gruppo di lavoro integrato sulla storiografia linguistica, al quale il nostro Laboratorio intende offrire una preziosa sponda istituzionale. Il progetto delle società e quello alla base del Laboratorio condividono infatti la constatazione dello spazio limitato che a questo tipo di ricerca viene attualmente riservato nel nostro Paese, peraltro così ricco di tradizione negli studi storici.