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La fertilità maschile può essere compromessa dal processo tumorale e dalle relative terapie. Per tale motivo, la crioconservazione del seme è considerata il metodo più efficace per preservare la fertilità. Il tumore più frequente che colpisce gli uomini in età riproduttiva è il seminoma; la prima opzione per il trattamento è l'orchiectomia. In letteratura, dati relativi all’effetto dell’orchiectomia sulla qualità seminale e sull’integrità della cromatina nemaspermica sono scarsi. In particolare, negli ultimi decenni, l'interesse per la comprensione del ruolo di tale integrità sulla salute riproduttiva maschile è cresciuto in modo significativo, in quanto un’elevata frammentazione del DNA nemaspermico, riduce il tasso di fecondazione per vie naturali e con PMA. Lo scopo di questo progetto è di valutare il profilo citologico, molecolare e ormonale prima e dopo orchiectomia. Tali informazioni potrebbero essere utili per stabilire il momento più appropriato per la crioconservazione.