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Ricerca

 

Il Centro di Ricerca, sulla base delle finalità che intende perseguire, assume le seguenti funzioni:

  • monitorare in maniera sistematica il mercato occupazionale e la Formazione universitaria;
  • definire e aggiornare i trend evolutivi della domanda e dell’offerta di lavoro locale in relazione alle variazioni socio-economiche;
  • creare, nell’ambito dell’Universita La Sapienza, una struttura di raccolta, organizzazione e diffusione della documentazione sui temi di ricerca del Centro;
  • orientare i giovani laureati al mercato del lavoro;
  • orientare le aziende e le istituzioni nelle scelte di politiche di sviluppo occupazionale;
  • favorire lo scambio di informazione tra studiosi e ricercatori interessati a sviluppare le tematiche indagate dal Centro;
  • avviare forme di collaborazione, in primis, con le aziende, con altre università, istituzioni, enti pubblici e privati per favorire la realizzazione
  • in comune di progetti per lo sviluppo socio economico del territorio;

Finalità

1. Finalità del Centro sono la promozione e il coordinamento interdisciplinare dell'attività di ricerca scientifica e applicata per la rilevazione, l’analisi e l'interpretazione delle dinamiche di evoluzione del mercato occupazionale e dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
2. I campi elettivi delle ricerche e delle attività che svolgerà il Centro si possono delineare secondo cinque dimensioni, entro le quali comprendere i più attuali meccanismi di segmentazione e di accesso al mercato del lavoro.
1) la dimensione analitica quali-quantitativa volta a definire la domanda di risorse umane in territori definiti e ad individuarne le variazioni nel tempo;
2) la dimensione analitica quali-quantitativa volta al monitoraggio costante del potenziale imprenditoriale e dei trend evolutivi;
3) la dimensione analitica quali-quantitativa volta a monitorare costantemente il numero di giovani laureati che intendono accedere al mercato del lavoro di zone specifiche, in relazione ai diversi ambiti professionali coinvolti;
4) la verifica costante delle competenze attese dalle organizzazioni industriali e degli skills acquisiti dai laureati in base al loro specifico curriculum formativo;
5) la dimensione di analisi degli eventuali gap presenti tra domanda e offerta, anche in relazione all’evoluzione dello scenario professionale a livello nazionale;
6) la dimensione di analisi previsionale che tiene conto anche di un approfondimento sulle aspettative dei laureati sul loro futuro occupazionale.