Alessandro Franceschini, Comprendere e Spiegare nella pratica clinica assistenziale
Alessandro Franceschini. Project Manager presso Digital Narrative Medicine. E’ docente di Filosofia Sistematica presso ISSR(AQ) – Pontifica Università Lateranense
Alessandro Franceschini ha descritto alcune delle competenze chiave per il personale di cura: Comprensione e comunicazione nella pratica clinica ed assistenziale. La figura del professionista della cura si caratterizza “da un lato per la conoscenza scientifica e l’abilità tecnica, dall’altro per l’ethos umanitario”. Quest’ultimo pero’ sembra quasi scomparso in un settore dove l’oggettività dei dati clinici, la strumentazione tecnica e i protocolli da seguire sembrano privilegiare il “tecnicismo”. La navigazione nella “complessità” che l’OMS indica come analisi olistica del paziente e non della sua malattia puo’ essere supportato dalle scienze umane e dalle discipline umanistiche. Anche la malattia deve essere interpretata come un fenomeno complesso che non è possibile ridurre esclusivamente al dato clinico e in questo accanto all’apetto biomedico e utile introdurre l’aspetto psico-sociale. In questo caso importante è sviluppare “lo sguardo”, imparare a guardare. E proprio in relazione alla capacità dello "sguardo" è stato proiettato il video riferito alla performance dell’artista di marina Abramovic al Moma dove la rappresentazione della comprensione attraverso lo sguardo è stimolante anche nel settore medico (https://www.youtube.com/watch?v=OS0Tg0IjCp4). Un esempio che risponde alle necessità del professionista della cura che dovrebbe comprendere e spiegare considerando il paziente come un “unicum”.
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