Moduli Didattici

La didattica del Master EFER è composta da 12 moduli didattici, caratterizzati da diverse attività (didattica in aula, visite tecniche, seminari aziendali) e con diverse durate

Modulo I - Scenario Energetico - 2 CF

Il modulo esplora gli obiettivi e il contesto del Master, introducendo all’efficienza energetica e alle fonti energetiche rinnovabili, insieme alla visione dello scenario energetico attuale e le direttrici di sviluppo previste dai programmi internazionali e nazionali con applicazione al PNRR e alle comunità energetiche.

Modulo II - Efficienza Energetica - 7 CFU

In questo modulo verranno introdotti i concetti generali di efficienza energetica e gli elementi normativi di riferimento nei campi del settore civile e industriale, pubblico e privato. Si andranno ad illustrare le innovazioni edilizie, dai materiali ai criteri di progettazione (Near Zero Energy Building, Building Information Modeling) e le tecnologie di efficientamento energetico, quali motori elettrici ad alta efficienza, caldaie a condensazione, pompe di calore, cogenerazione e trigenerazione. I sistemi di gestione della efficienza energetica industriale (ISO50001).

Modulo III - Conversione di Fonti Energetiche Rinnovabili per Generazione Elettrica e Termica - 7 CFU

Le tecnologie per la transizione energetica con riferimento a produzione di energia elettrica e termica da fonti energetiche rinnovabili verranno trattate in tutti i loro aspetti: caratteristiche tecniche, gestione degli impianti. Si andranno quindi ad analizzare nel dettaglio le tecnologie di conversione delle fonti: Fotovoltaico, Eolico (on-shore e off-shore), Idroelettrico, Biomasse, Geotermia, Energie marine.

Si svolgeranno analisi di tecnologie integrate per la conversione energetica e la bioregenerazione di ambienti contaminati.

Focus specifici saranno dedicati alle tecnologie di produzione di biocombustibili convenzionali e ‘advanced’ (biofuel, e-fuel e idrogeno) sistemi di conversione ad alta efficienza (celle a combustibile, sistemi ibridi, pompe di calore, ecc) e alle infrastrutture per la Mobilità sostenibile.

Modulo IV - Gestione di Sorgenti Energetiche Discontinue e Tecnologie Avanzate di Conversione - 5 CFU

Il problema dell’intermittenza delle fonti rinnovabili e impatto sugli squilibri della rete. Tecnologie per lo stoccaggio di elettricità (produzione H2, accumulatori elettrochimici, supercapacitori, volani,.…) e energia termica (PCM, storage termici, …)

Modulo V - Tecnologie per la Transizione Energetica - 5 CFU

Processi di decarbonizzazione: cattura e/o utilizzazione CO2, mitigazione delle emissioni climalteranti in generale; riduzione delle emissioni nel settore industriale ‘hard-to-abate’

Modulo VI - Legislazione e Normative. Mercati dell’Energia - 5 CFU

Legislazione, regolazione e normative loro impatto sul market design dei business decarbonizzati. Panoramica sui mercati dell’energia e per l’ambiente, analizzandone il funzionamento e l’evoluzione ed esplorando i nuovi modelli di business del mercato retail. Certificati Bianchi. Analisi economica e modelli di business per il settore della efficienza energetica e delle fonti energetiche rinnovabili. Progetti PNRR.

Modulo VII - Laboratorio e visite tecniche - 2 CFU

Esperienza sul campo nel laboratorio di misure dell’università e visita di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Modulo VIII -Il Territorio “Smart e Digital Energy” e la Sicurezza Energetica – 5 CFU

Il modulo tratterà dei pilastri di un territorio “Smart”: passando da Smart City e Grid alla Green e circular economy. Uso del Clouding per l’efficienza energetica e nella gestione dell’energia. Applicazioni di algoritmi di Intelligenza Artificiale e Machine Learning per la gestione delle reti e l’early detecting’ delle anomalie.

Modulo IX - Progettazione Europea e Project Cycle Management – 1 CFU

Il modulo esplora le opportunità offerte dai finanziamenti europei e fornisce una panoramica sul PCM.

Modulo X - Comunicazione – 3 CFU

Conoscenza degli strumenti per la comunicazione e relative metodologie. Verrà inoltre presentato un quadro generale sul mercato del lavoro.

Modulo XI - Project Management – 5 CFU

La gestione dei progetti (Project Management - PM) nel settore energetico richiede una efficiente programmazione delle attività finanziarie e progettuali. Entrando nel processo di studio di iniziative nel settore dell’energia è innanzitutto necessario inquadrare le attività societarie all’interno di un quadro di tematiche ESG – (Environmental, Social e Governance). La valutazione in ottica ESG fa riferimento a un insieme specifico di criteri come l’impegno ambientale, il rispetto dei valori aziendali e il grado di accuratezza e trasparenza dell’azienda). Questo aspetto viene valutato dagli investitori e dai clienti delle aziende, principalmente in base al bilancio di sostenibilità che è un documento che permette di rendicontare le proprie scelte aziendali in fatto di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Al di là delle tematiche ESG, gli aspetti fondamentali da considerare nella valutazione degli investimenti nel settore energetico riguardano: a) l’analisi sul bilancio societario di esercizio: stato patrimoniale, conto economico, rendiconto finanziario, nota integrativa; b) Criteri e metodologie di valutazione della redditività degli investimenti, business plan di singole iniziative, indici finanziari di riferimento. È inoltre necessario conoscere la organizzazione interna di una società, organizzazione o associazione, dedicata a attività nel settore energetico.
Dal punto di vista più strettamente progettuale, il Project Management è lo strumento base nella realizzazione degli impianti industriali, qui principalmente energetici. Il project management è l’insieme di attività che consentono di pianificare, organizzare, coordinare e controllare le risorse necessarie per portare a termine un progetto in modo efficiente ed efficace; un tempo declinato essenzialmente in termini di processi, ovvero di sequenze operative in grado di elaborare degli input e produrre degli output mediante l’opportuno utilizzo di strumenti e tecniche specifiche. Nel settore energetico, la costruzione di impianti di produzione di energia segue un'interessante caratteristica: la metodologia di realizzazione di base è simile tra i diversi tipi di impianti. Le modalità esecutive sono fattor comune nel lavoro di tutte le grandi società di ingegneria e costruzione di tutti i principali paesi industrializzati (EU: Saipem, Technip Energies; ..... USA: Bechtel, Jacobs; ..... CA: SNC-Lavalin; ..... CN: SINOPEC, Huanchu; ..... GP: Chyoda, Mitzubishi; ..... KR: Hyundai, Samsung; ….. IN: Larsen & Toubro; ….. AU: Warley; ….. AE: Petrofac). Questo anche perché il project management, con i suoi principi fondamentali, può essere applicato in modo uniforme per garantire il successo di questi progetti, indipendentemente dalle loro dimensioni e complessità.
In questo modulo vengono trattati gli argomenti che ne delineano le attività principali:
a) Overview delle dimensioni, delle caratteristiche/costi dei principali impianti di produzione di energia/di transizione energetica realizzati con le tecniche di PM. 
b)Contratti per la costruzione degli impianti di produzione energetica: principali tipi di contratto per la costruzione di impianti industriali relativi a una o più fasi di lavoro: (studio contrattuale/fattibilità; Project Management Consulting; Licenze; Front-End Engineering Design (FEED); Basic Design; Project Management Consulting (PMC); Construction Management (CM); Engineering, Procurement and Construction (EPC); Engineering and Procurement (EP); Engineering, Procurement and Construction Management (EPCM); Operation and Maintenance (O&M); Build, Operate & Transfer (BOT,...); Decommissioning; .........) 
c) Processo di qualificazione: qualifiche per accedere alle gare d'appalto (sistemi di qualificazione per le gare d'appalto "aperte", "ristrette" o con Albo fornitori; .....)
d) Processi di gara: meccanismi/documentazione per l'attività di gara; processo di preparazione delle offerte tecniche ed economiche, strumenti e documentazione; fasi di negoziazione e aggiudicazione
e) Stima dei costi: meccanismi e strumenti per la realizzazione delle stime, classi di stime; sistemi informatici per la stima di ore di lavoro, materiali, costi di costruzione e altri costi
f) Pianificazione del progetto: meccanismi e strumenti per la previsione e la valutazione dei tempi dei lavori, sistemi per il monitoraggio dell'avanzamento; riprogrammazione/stima al completamento
g) Project Management nell’esecuzione dei Progetti EPC (Ingegneria, Approvvigionamento e Costruzione): EPC è il contratto più strutturato e completo per la realizzazione di impianti industriali. Flussi di lavoro standard che dettagliano tutte le fasi degli attori coinvolti nella realizzazione e le azioni da eseguire per un impianto EPC/Lumpsum chiavi in mano; schemi di flusso che mostrano le fasi dell'intera esecuzione, dalla progettazione di base all'impianto operativo; principali Tools utilizzati 
h) Operation and Maintenance (O&M): gestione e manutenzione quotidiana degli impianti industriali; descrizione delle strategie e delle pratiche necessarie per gestire e mantenere in modo efficiente gli impianti industriali; programmi di manutenzione; formazione del personale e ottimizzazione delle prestazioni
i) Decommissioning: smantellamento degli impianti industriali al termine del loro ciclo di vita e ripristino delle condizioni originarie del luogo. Descrizione delle procedure, dei regolamenti, delle considerazioni ambientali e dei protocolli di sicurezza per i progetti di dimensionamento per garantire una chiusura responsabile e conforme degli impianti
j) Aspetti economici e finanziari: valutazione della fattibilità economica dei progetti energetici (metodi di valutazione dei costi, dei benefici e dei ritorni finanziari dei progetti energetici); ricerca dei fondi per i progetti energetici (opzioni di finanziamento, sovvenzioni e investimenti); descrizione di approcci di finanziamento innovativi che si allineano con la responsabilità ambientale e sociale ESG – (Environmental, Social e Governance), come i green bonds e gli investimenti etici, per sostenere progetti energetici sostenibili
k) Gestione del rischio nei progetti energetici: identificazione, analisi e categorizzazione dei rischi potenziali associati alla realizzazione dell'impianto di produzione; descrizione delle tecniche di mitigazione del rischio, comprese le misure preventive e l'allocazione e la pianificazione degli imprevisti per salvaguardare il successo del progetto e minimizzare i potenziali contrattempi, sistemi di controllo interni.
l) Transizione energetica e il PM: l’impatto della transizione energetica nelle attività di PM; trends e previsioni

Modulo XII - Manutenzione e Sicurezza – 3 CFU

Il modulo si focalizza sulla comprensione e implementazione delle misure di sicurezza necessarie per garantire la sicurezza operativa negli ambienti industriali, in particolare negli impianti a rischio di incidente rilevante. Esso offre una panoramica approfondita delle leggi e normative correnti che regolano la sicurezza industriale, fornendo ai partecipanti le competenze necessarie per conformarsi a tali standard: 

D.lgs. 81/08 “Testo Unico sulla Sicurezza” -  D.lgs. 105/15 “Direttiva Seveso III” -   D.P.R. 177/11 “Spazi confinati e ambienti sospetti di inquinamento” -   D.lgs. 85/16 “Direttiva ATEX” 

 

Una parte significativa del modulo è dedicata alla definizione dei rischi associati agli impianti industriali (DVR, DSS e JHA) e relativi criteri di accettabilità, con un'attenzione particolare agli impianti a rischio di incidente rilevante. Vengono trattate le metodologie di analisi e classificazione dei rischi, oltre alle strategie per la prevenzione e protezione e la gestione di eventuali emergenze. 

Attraverso lo studio di casi reali, i partecipanti possono comprendere meglio come le misure di sicurezza efficaci possano prevenire incidenti, minimizzare i danni e garantire la continuità operativa. L'obiettivo finale è fornire una solida comprensione di come implementare e mantenere un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle normative vigenti.

Il modulo copre anche i sistemi di gestione della sicurezza (ISO 45001:2018), le procedure operative standard, e l'importanza della formazione e della consapevolezza del personale, tramite lo studio delle buone prassi del settore: 

Life Saving Rules  -  Tool Box Talk -   Behavior Based Safety -  Dynamic Risk Assessment 

 

 

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