AMBARADAM alla Pinacoteca Nazionale di Siena.

AMBARADAM, Giorgia Ferrara e Nicola Vacca per DAM

Lo scorso 5 luglio, presso la Pinacoteca Nazionale di Siena – che per l’occasione è stata riaperta al pubblico – è stata inaugurata la mostra “DAM - Design and Museums (I edizione) Giovani Designer per i Musei Italiani”. Ovvero gli esiti di un concorso indetto per progettare i nuovi servizi relativi all'accoglienza al pubblico della stessa Pinacoteca. L’allestimento per ospitare i 9 lavori selezionati è l’esito di una collaborazione che il master in Exhibit&Public Design ha sviluppato su invito del centro interdipartimentale “Sapienza Design Research”. Una circostanza – considerando inoltre l’insieme dei partner pubblici e privati che hanno presenziato l’organizzazione della manifestazione - che rappresenta un buon esempio di pratiche condivise e la comune tensione a sostenere concrete occasioni per quella non esigua fascia di giovani progettisti delle discipline del design che si confrontano costantemente con la complessità dell’accesso alle professioni.Il master ha pertanto offerto il suo spazio di ricerca e sperimentazione dando vita a un concorso interno per i propri allievi, svolto nell’arco di un mese. Al termine di questo percorso è stata premiata la proposta denominata AMBARADAM, di Giorgia Ferrara e Nicola Vacca, il cui concept allestitivo ha tratto origine dall’arco ogivale diffuso nella tradizione dell’architettura medioevale della città Toscana a partire dal XIII secolo. Attingendo da questa sorta di paradigma identitario il progetto ne ha tuttavia trasfigurato il ‘disegno’ in una specie di ologramma riverberato negli spazi nei quali si celebra l’arte pittorica delle terre del Palio. L’astratto e semplice telaio più che comporre fisicamente lo spazio lo attraversa retoricamente ricreando un ‘vuoto tangibile’ che accoglie gli oggetti/soggetti da esporre. Il tutto riproduce l’idea di un archivio nel quale entrare, percorrerlo ed estrarre da esso i materiali conservati per osservarli. Ecco perché le tavole per essere esaminate (affidandosi con discrezione ai principi dell’User Experience), vanno rimosse dai loro alloggi e affisse - poiché fornite di superfici magnetiche nel lato posteriore - sulle strutture in ferro.Iniziativa promossa dal Centro Interdipartimentale Sapienza Design Research e MiBACT con Master in Exhibit&Public Design, Comune di Modena, Ass. Giovani d'Arte, Ass. Giovani Artisti Italiani e Pinacoteca Nazionale di Siena.