Sabato al museo 2017

n occasione della “IX Giornata Nazionale delle Miniere” il Museo di Arte e Giacimenti Minerari della "Sapienza" Università degli Studi di Roma organizza l'evento dal titolo "Le miniere tra passato, presente e futuro".
 
In tale occasione interverrà il giornalista RAI Osvaldo Bevilacqua, ideatore e conduttore del programma televisivo "Sereno Variabile". Saranno proiettati alcuni filmati di siti minerari tra i più importanti in Italia e in Europa, contenenti affascinanti immagini d’epoca.
 
Seguirà un intervento della Prof.ssa Silvia Serranti, Direttore del Museo di Arte e Giacimenti Minerari, dal titolo “Urban mining: la città miniera del futuro”, in cui si illustrerà come il recupero delle materie prime, quali i metalli rari e preziosi, dagli scarti prodotti nelle aree urbane, rappresenti l’alternativa sostenibile allo sfruttamento delle risorse non rinnovabili.
 
Durante l'evento si svolgeranno un intermezzo teatrale a cura di Theatron dal titolo “Efesto e i metalli” e una Performance di lettura e interpretazione di frammenti di testi estratti dalla letteratura mineraria a cura di Azzurra Lochi e Anonima Sette.
 
 
 

Inaugurazione della mostra fotografica“Wasteland - Viaggio tra i paesaggi minerari” di Jacopo Ibello, a cura di Isabèl Gollin, organizzazione del Museo di Arte e Giacimenti Minerari della Sapienza, dell’associazione “Save Industrial Heritage” in collaborazione con il Museo dell’Arte Classica.

Fotografie di Jacopo Ibello, curata da Isabèl Gollin, parte grafica a cura di Giulia Tarei e Denis Guzzo.

Durante l’inaugurazione della mostra saranno presenti Azzurra Lochi e Anonima Sette con una sorprendente e coinvolgente performance di letture dalla grande produzione letteraria mineraria che si svolgerà tra i suggestivi quadri fotografici e i calchi in gesso patrimonio del museo.

La mostra fotografica rappresenta l’atto finale di un lungo cammino, quello compiuto fisicamente dall’autore nelle zone più affascinanti dell’archeologia industriale europea. Le sue foto ci consegnano una testimonianza suggestiva dei siti minerari dismessi e del loro stravolgente impatto ambientale. Il percorso espositivo si articola in tre sezioni –Acqua, Scarti, Forza – per esaltare ogni elemento del patrimonio minerario e si compone di un ricco corpus di fotografie a colori, che producono un forte contrasto visivo con le statue simbolo della cultura antica del Museo dell’Arte Classica della Sapienza.

La mostra rimarrà in esposizione fino al 14 luglio 2017.