NOTTE DEI MUSEI 2016

 

Museo di Storia della Medicina

21 maggio 2016

 

Programma

Dalle ore 19.00 alle ore 24.00

Apertura straordinaria del Museo di Storia della Medicina con visite guidate.

Ore 21.30

Inaugurazione della Mostra Medicina e Shoah. Dalle sperimentazioni naziste alla Bioetica, a cura di Silvia Marinozzi.

Comitato scientifico: Eugenio Gaudio, Livia Ottolenghi, Gilberto Corbellini, Fabio Gaj, Silvia Marinozzi, Libera Picchianti

La mostra ripercorre la storia della medicina nazista a partire dalle origini dell’eugenica di metà Ottocento sino alle politiche razziali e di sterminio del III Reich. La mostra si incentra sul ruolo dei medici nel programma di sterminio dei disabili prima e degli Ebrei e dei Rom dopo, passando per le sperimentazioni mediche condotte nei campi di concentramento su soggetti umani usati come cavie di laboratorio. L’ottica innovativa della mostra è quella di evidenziare come il processo di Norimberga ai medici nazisti abbia aperto la via alle riflessioni sulla liceità degli scopi e dei metodi delle ricerche sperimentali, sino alle attuali disposizioni della bioetica medica e alla pratica del consenso informato

Seguirà: Contributo alla Memoria Raccontare la Shoah ad adulti e bambini. La testimonianza di Piero Terracina

 

Ore 20.30 e ore 22.30 (replica)

Occhio X Occhio e il mondo diventa cieco. Spettacolo adatto a bambini di tutte le età.

Di Valerio Gatto Bonanni, con Edilson Araujo, Mohamed Kamara, Boutros Popos. Organizzazione a cura di Giulia Frezza

Lo spettacolo (40 minuti circa), ispirato alla comicità dei clown, riflette sulla violenza che l’uomo attua sull’uomo e mostra i meccanismi che possono interrompere questa modalità universale. Perché l’uomo fa le guerre? Perché lo straniero ci fa paura? Da cosa nasce il desiderio di vendetta? Cosa ci offende e perché non riusciamo a controllare la nostra aggressività? Come si può porre fine alla catena dell’odio? Come esseri umani facciamo un’enorme fatica a spegnere i conflitti che sorgono, anzi spesso li alimentiamo con le nostre paure e frustrazioni fino a ingigantire i problemi e a metterci in una condizione distruttiva. Da due bambini che litigano per i pennarelli a due stati che si fanno la guerra per il petrolio. Lo spettacolo performativo è incentrato sul coinvolgimento interattivo col pubblico dei bambini.

 

 

 

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