Collezioni Museo di Zoologia

Nella sede di piazzale Valerio Massimo sono collocate tutte le collezioni entomologiche del Museo di Zoologia con l'esclusione dei materiali utilizzati nelle esposizioni a scopo didattico collocate nella sede di Viale dell'Università.

Le collezioni conservate nella sede di piazzale Valerio Massimo sono:

Collezione generale

Organizzata in ordine sistematico e zoogeografico, in continuo incremento e riordino, da parte degli specialisti che studiano o rivedono i diversi gruppi tassonomici. Comprende principalmente materiali "a secco" (in scatole entomologiche) e "in liquido" (in provette collocate in contenitori di vetro). La base deriva dalle raccolte di federico Hartig in Alto Adige, in Sicilia, e nel Lazio, da quelle dell'Istituto di Biologia del CNR, e da lasciti ed acquisti vari, come le raccolte effettuate in Africa orientale da Saverio Patrizi e da Salvatore Alessandro Nicotra e varie acquisizioni successive di rilevante valore ed interesse. Nella collezione generale sono poi confluite numerose collezioni di singoli entomologi, identificabili da appositi cartellini, e più recentemente i materiali raccolti durante le numerose campagne di ricerca dell'Istituto di Zoologia, e poi del Dipartimento di Biologia Animale e dell'Uomo, in tutte le regioni zoogeografiche.

Collezione Federico Hartig

di Lepidotteri (soprattutto microlepidotteri, con moltissimo materiale tipico) accumulata negli anni precedenti al 1956, che occupa un'intera sala, in 750 scatole di grande formato collocate negli armadi a cassettiera originali.

Collezione Mario Salfi

di Ortotteri, in 250 scatole, di piccolo formato, incompleta e non corredata dai preparati microscopici (verosimilmente dispersi nella sede di lavoro di Mario Salfi a Portici).

Collezione Marcello Cerruti

di Coleotteri, 150 scatole, di formato piccolo e standard, con materiale raccolto prevalentemente in Italia, nell'isola di Rodi ed in altre isole greche, in parte già inserito nella Collezione generale.

Collezione Aldo Gagliardi

di Coleotteri. Si tratta di 26 scatole di formato standard, piccola rappresentanza di esemplari raccolti soprattutto nel Tombolo di Pisa (parte di tale materiale rimane ancora da preparare ed è stipata in piccole scatole di cartone con segatura).

Collezione Alfonso Dampf

vari ordini, 60 scatole di formato standard, di materiale proveniente dal Messico.

Collezione Ubaldo Rocci

di Lepidotteri paleartici, 110 scatole di formato standard.

Collezione Omero Castellani

di diversi ordini, in una ventina di scatole di vario formato, con materiale soprattutto del Lazio. Si tratta solo di una parte dell'intera collezione del fondatore dell'Associazione Romana di Entomologia.

 

Sono presenti, inoltre, alcune collezioni avute in affidamento dall'Istituto Superiore di Sanità:

Collezione Giuseppe Saccà

di Ditteri, in 150 scatole di formato standard più una parte di esemplari conservati in liquido, appartenenti a molte famiglie, raccolti in diversi paesi del bacino del Mediterraneo.

Collezione Augusto Corradetti

di Ditteri Psicodidi flebotomi, che comprende una vetrinoteca di circa 7000 preparati.

Sono infine presenti collezioni specialistiche di singoli entomologi che afferiscono con la propria attività al Museo di Zoologia:

Collezione Carlo Consiglio

di Odonati (incrementata ed aggiornata da Carlo Utzeri ) e di Plecotteri (incrementata ed aggiornata da Romolo Fochetti ) con numerosi tipi.

Collezione Giuseppe Maria Carpaneto

di Coleotteri Scarabeoidei laparosticti, in circa 200 scatole di formato standard.

Collezione Leo Rivosecchi

di Ditteri, conservati sia in liquido sia a secco appartenenti a varie famiglie, tra cui gli Sciomizidi utilizzati per la stesura del Vol. XXX della collana "Fauna d'Italia".

Il materiale conservato in questa sede viene continuamente incrementato dall'attività scientifica di ricerca faunistica sul campo svolta da tecnici, ricercatori e docenti afferenti al Dipartimento di Biologia Animale e dell'Uomo, e dalle raccolte effettuate da studenti interni, tirocinanti e dottorandi nel corso dello svolgimento delle personali tesi di laurea, tesi di dottorato e di altre attività di ricerca, condotte sotto la guida o in collaborazione con il personale docente del suddetto Dipartimento.

Si tratta di materiali provenienti da quasi tutti i paesi del mondo. La parte più cospicua è frutto delle ricerche svolte in tutta Italia (importante il materiale delle isole Ponziane) ed in Europa, isole mediterranee, Vicino Oriente (Grecia, Turchia, Iran, Israele, Giordania, Libano), isole Canarie, Africa maghrebina, Sierra Leone, Burkina Faso, Africa orientale (Etiopia, Somalia), Africa centrale (Congo, Zaire, Uganda, Kenya), Namibia, Sudafrica, Madagascar, Nepal, Cina, Messico, Ecuador, Patagonia.

Queste collezioni, che non hanno, per il momento, finalità ostensive, ma esclusivamente di studio, sono ordinate per grandi gruppi sistematici e per regioni zoogeografiche.

 

Nella sede dell'Istututo di Zoologia a Viale dell'Università sono conservate per lo più a scopo didattico alcune collezioni di vetebrati, artropodi e molluschi. Quelle di principale interesse scientifico sono in corso di trasferimento presso i locali del Museo Civico di Zoologia di Roma in Via Ulisse Aldovrandi.

Collezione L. Contoli

di crani di Micromammiferi estratti da borre di rapaci, attualmente collocata al Museo Civico.

Collezione di micromammiferi

con alcune centinaia di esemplari per lo più conservati in liquido di varie località, soprattutto dell'area mediterranea.

Collezione osteologica

di crani di Mammiferi appartenenti soprattutto alla fauna italiana e mediterranea, in gran parte utilizzata per la iconografia dei volumi della "Fauna d'Italia" ( Collezione Augusto Vigna Taglianti ).

Collezione tassidermica di Uccelli e Mammiferi

in sei grandi vetrine, di varia provenienza ed attualmente comprendenti anche la Collezione Vigna Taglianti delle Alpi occidentali.

Collezione di Anfibi e Rettili

con oltre 6000 esemplari, tutti catalogati su supporto elettronico a cura di Alberto Venchi, soprattutto dell'area mediterranea ed africana, comprendente le Collezioni C. Bagnoli, M. A. Bologna, G. M. Carpaneto, E. Pozio, C. Utzeri, A. Vigna Taglianti. Questa importante collezione è stata trasferita al Museo Civico, nel quadro della rinnovata Convenzione.

Collezione di Pesci

di alcune migliaia di esemplari, mediterranei ed africani.

 

Sono presenti inoltre Collezioni di molluschi ed invertebrati marini soprattutto dell'area mediterranea, utilizzate in particolare per scopi didattici.

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