Attività in corso

Progetto SUN4U. Semplificare e accelerare l’aggregazione di Comunità Energetiche Rinnovabili

Il progetto, coordinato da Federesco, Associazione delle Energy Service Company si inserisce nell’ambito della progettazione europea sullo sviluppo urbano sostenibile promossa da ICLEI Local Governments for Sustainability, rete globale di oltre 2.500 governi locali e regionali.

Obiettivo principale del progetto è di accelerare la costituzione e la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sul territorio urbano di Roma, attraverso l’efficientamento energetico degli edifici.

Il progetto prevede la realizzazione di una applicazione in grado di guidare gli utenti nella creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) nella città di Roma. L’obiettivo è quello di superare le principali difficoltà nello sviluppo di questo modello di transizione: aggregazione dei membri; condivisione delle informazioni necessarie a simulare la migliore configurazione CER; individuazione delle risorse finanziarie per la realizzazione dell’impianto.

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Efficienza energetica dei prodotti e dei processi industriali. Ricerca di sistema MISE_ENEA ptr 2019-2021

L’attività di ricerca all’interno del WP2 “Miglioramento dell’efficienza energetica di processi di produzione e di gestione dell’ambiente costruito”, portata avanti dal C.I.T.E.R.A. è finalizzata allo sviluppo di un abaco di moduli di involucro standardizzati come base di un processo di produzione industriale per interventi di Deep Renovation del patrimonio edilizio residenziale nazionale.

La prima annualità riguarda una ricerca sullo stato dell’arte di soluzioni tecnologiche di involucro edilizio esistenti come base per interventi di Deep Renovation del patrimonio immobiliare nel settore abitativo.

E’ stata effettuata una ricognizione delle principali modalità costruttive del patrimonio edilizio nazionale residenziale, articolando la classificazione in funzione delle zone climatiche e sismiche, dell’epoca di costruzione e dello stato di conservazione. E’ stato quindi elaborato un abaco costituito da schede di pacchetti di involucro edilizio opaco rappresentativi del parco edilizio residenziale nazionale, a seconda del periodo di maggiore diffusione, in modo da catalogare le principali casistiche e poter individuare le relative specifiche soluzioni da adottare in modo che siano compatibili con il contesto delineato.

Verrà elaborato un catalogo di soluzioni standardizzate con i moduli più performanti per efficientare l’involucro edilizio dall’esterno con sistemi a cappotto o parete ventilata, dall’interno per edifici con facciate vincolate e attraverso la sostituzione completa della tamponatura. Verranno redatte delle schede per ciascun modulo performante con i dati tecnici e quelli derivanti da simulazioni prestazionali in regime invernale ed estivo; la comparazione tra le prestazioni dei vari prodotti applicati sulla medesima tipologia di chiusura verticale opaca, consentirà di individuare la soluzione migliore per ciascuna, per ogni zona climatica e sismica. Durante l’ultima annualità si procederà con l’effettuazione di simulazioni delle prestazioni dei moduli più performanti individuati, attraverso l’applicazione su un dimostratore stand-alone.

attività in corso

 

Digitalizzazione di palazzo Montecitorio e di edifici di rappresentanza della ragione Lazio

Nell’ambito di due separate convenzioni il CITERA ha realizzato il modello digitale di Palazzo Montecitorio, sede dalla Camera dei Deputati, e per la Regione Lazio del Palazzo sede della Protezione Civile in via Laurentina, e sta realizzando la modellazione della sede della Regione Lazio in via Cristoforo Colombo, unitamente alla creazione di un archivio digitale destinato ad accogliere informazioni e dati su tutto il patrimonio edilizio regionale

 

  attività in corsoattività in corso

 

 

UPCYCLE DEI RIFUTI COME COMPONENTI EDILIZI

I temi della sostenibilità ambientale sono da anni al centro di varie iniziative soprattutto dell’Unione Europea, che promuove la ricerca di soluzioni atte a preservare le risorse per le generazioni future. La produzione dei rifiuti e lo sfruttamento delle materie prime sono i principali fattori che rendono ancora oggi il settore dell’edilizia poco eco-compatibile.

Il settore delle costruzioni risulta infatti responsabile della produzione di oltre 57 milioni di tonnellate di rifiuti secondo l’ultimo rapporto ISPRA, concorrendo al 41% del totale prodotto.

La Direttiva 2008/98/CE prevede che al 2020 si raggiunga un obiettivo pari al 70% del riciclo dei rifiuti da costruzione e demolizione per ridurre gli impatti ambientali associati al loro conferimento in discarica.

Il CITERA svolge un’attività di ricerca con l’obiettivo di verificare come determinati materiali di scarto prodotti dal settore delle costruzioni ma anche da quello urbano (come gomma, cartone, plastica, vetro, legno), possano essere convertiti in innovativi e performanti componenti edilizi di tamponatura, rispondenti alle esigenze di sostenibilità ambientale.

Lo sviluppo e la dimostrazione di soluzioni tecnologiche basate sul riutilizzo e l'upcycling dei rifiuti, la promozione di soluzioni eco-innovative e il loro test in ambienti reali, migliorerà la diffusione sul mercato di tali sistemi e contribuirà ad un’urbanizzazione globale sostenibile, in linea con gli obiettivi dell’economia circolare.

Per ogni nuovo componente edilizio progettato sulla base dell’upcycle dei rifiuti, verranno studiate le prestazioni termiche in regime invernale ed estivo, la capacità di isolamento acustico (l'Indice di Attenuazione Acustica Ponderato) ed i costi economici (costo parametrico). I componenti verranno concepiti per raggiungere le prestazioni termiche nel rispetto dei valori limite previsti da normativa vigente, tenendo conto anche delle dimensioni per facilitare la manovrabilità in cantiere.

attività in corso

 

 

CERTIFICAZIONE EDIFCI AGE FRIENDLY

Ѐ stato sviluppato dal CITERA un sistema di certificazione age-friendly atto a valutare il livello di adeguatezza dell’alloggio, del contesto urbano e sociale in cui un anziano vive. La ricerca è stata sviluppata attraverso tre fasi principali:

1- una fase conoscitiva basata su interviste ed indagini rivolte direttamente agli anziani, ma anche a professionisti e operatori coinvolti nel settore, al fine di individuare le esigenze maggiormente sentite dagli over 65 e gli aspetti chiave che determinano il loro livello di benessere;

2- una fase di ricognizione dello stato dell'arte internazionale finalizzata all'identificazione di caratteristiche e dotazioni del contesto urbano e degli spazi abitativi in cui si svolge la vita degli anziani ai fini dell'incremento della sua qualità (questa fase è stata completata con la somministrazione di questionari rivolti agli anziani ed interviste a stakeholder);

3- una fase di selezione di best practice nazionali ed internazionali come supporto per la scelta dei casi studio italiani e da riferimento ai fini dell'elaborazione di strategie in chiave age-friendly.

La soluzione proposta è frutto quindi di una progettazione partecipata che mira a migliorare la qualità della vita degli anziani, offrendo uno strumento di valutazione e certificazione oggettivo di edifici, luoghi e contesti sociali a loro adatti. La certificazione age-friendly valuta separatamente le tre dimensioni (edificio, ambiente urbano, ambito sociale) attribuendo un punteggio che corrisponde a uno specifico livello di prestazione: bronze, silver, gold.

Per ogni dimensione sono state individuate delle macroaree all’interno delle quali sono raccolte le categorie che ne trattano aspetti particolari e per ognuna di esse i criteri che costituiscono le vere e proprie voci di valutazione.

I livelli di prestazione vengono assegnati all’alloggio dopo essere stato valutato in base a 35 diversi criteri, all’ambiente urbano attraverso 24 criteri e all’ambito sociale mediante 12.

L’attuazione della certificazione permette di ottenere una fotografia dell’attuale alloggio, del contesto urbano e dell’ambito sociale in cui esso si colloca; ciò costituisce un punto di partenza fondamentale per individuare gli interventi migliorativi atti a garantire almeno i requisiti minimi emersi da interviste rivolte agli over 65 e agli esperti del settore.

 

attività in corso

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