IL MOMENTO È ORA

Come Responsabile del CorisLab, mi permetto di condividere il mio pensiero con utenti e followers del Laboratorio. Ce la faremo!

 

Lo so, non è semplice accettare l'emergenza, giungere alla piena consapevolezza che quello che viviamo non è un'allerta per pochi, o solo per gli altri, ma è l'EMERGENZA DI TUTTI. Fino a qualche giorno fa, lo ammetto, anche io pensavo che le misure che si paventavano fossero troppo restrittive. Eppure, dobbiamo metabolizzarlo, solo tali misure ci permetteranno di uscire dalla crisi.
 

Lo capisco... quel senso di invulnerabilità, a tratti di immortalità, è capitato quasi a tutti di provarlo. D'altra parte, sentirsi invincibili rappresenta un sentimento quasi sempre sano. Ci consente di essere ottimisti, di conservare il buon umore, di progettare, di sognare. Dico "quasi sempre", perchè talvolta la refrattarietà alla disciplina, all'auto-contenimento, al sacrificio diventa sinonimo di egoismo, di insensibilità.
 

Pensiamoci un attimo. Non si progetta, né si sogna da soli. Un progetto, un sogno, per essere tali, prendono linfa da un sé plurale, più o meno esteso. Gli altri, pochi o molti che siano, fino a comprendere il mondo intero, costituiscono le fondamenta di una qualsiasi visione, di un piano futuro.
 

E allora restare a casa e re-inventarsi alla luce di quanto stiamo vivendo non è solo un dovere, ma è anche un gesto d'amore. Verso noi stessi, tutt'altro che invincibili, verso i nostri affetti più prossimi, verso la collettività intera.
 

Stiamo sperimentando qualcosa di nuovo e di pericoloso (anche in considerazione dei limiti, oltre che delle immense virtù del nostro sistema sanitario), che ci obbliga a crescere in fretta. Se vogliamo invertire la tendenza, non dobbiamo metterci le bende sugli occhi, ma seguire le indicazioni che ci vengono fornite. Solo così, senza perdere la fiducia e continuando a proiettarci in avanti, potremo tornare alla nostra amata normalità.
 

A una festa, a una cena con gli amici, ad una passeggiata in un luogo affollato, dobbiamo, con amore, saper rinunciare. Non è la fine del mondo. È la meravigliosa scoperta di un'umanità profonda, presente in ciascuno di noi.
 

#iostoacasa

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