Cordoglio per il Prof. Marzano

Francesco Lucci Non solo un grande professore, ma soprattutto un grande insegnante. Riposi in pace prof.
Enrico Cagnucci Porgo le mie più sincere condoglianze ai familiari del professor Frank Silvio Marzano. Ho conosciuto il prof. Marzano nelle due sole occasioni, quando ho sostenuto con lui l’esame di antenne e nella preparazione per la tesi di laurea: non posso che essere fortemente riconoscente al suo prezioso aiuto didattico e alla sua costante disponibilità e cortesia mostratemi. Con affetto, Enrico Cagnucci.
Alessandro Falaschi Ricorderò per sempre il tuo splendido sorriso, luminoso ed empatico, quello dei migliori
Sante Laviola Uomo e scienziato capace e rispettoso. I suoi consigli hanno contribuito ad aprire nuove prospettive alla mia formazione scientifica. Mi mancherà molto la sua arguta intelligente ironia!
Davide Ori Addio. Grazie di cuore per il privilegio di aver lavorato insieme
Giulia Panegrossi Ho conosciuto Frank nel 1994, quando collaborava con Alberto Mugnai, lui aveva da poco finito il Dottorato, e io mi affacciavo per la prima volta al mondo della meteorologia da satellite. Da subito mi colpirono i suoi modi gentili e garbati, il suo sorriso pacato, la sua eleganza nei modi e nelle parole, che lo hanno sempre contraddistinto. La sua indiscussa professionalità e preparazione, la sua dedizione totale alla formazione di studenti, dottorandi e giovani ricercatori, a 360 gradi, la sua instancabile curiosità e fiducia nella scienza e nella ricerca in Italia, il suo enorme contributo nel settore del telerilevamento e delle scienze dell'atmosfera, hanno fatto di lui un esempio unico di eccellenza italiana nel mondo. Mancherà a tutti. Mi stringo alla moglie Antonella, ai figli Lorenzo e Marianna, e a tutti i suoi colleghi, studenti e amici più cari in questo momento dolorosissimo.
Anna Maria Siani Caro Frank, c' eravamo sentiti per il tuo compleanno e tu avevi commentato con la tua solita discrezione mista a humor "meglio non farlo sapere troppo in giro" ... e sei scomparso così all'improvviso...lasciandoci impreparati e sgomenti ... una grave perdita per tutta noi. Penso che in momenti come questi fare emergere i ricordi più belli possa alleviare un poco il dolore delle persone a noi care. Credevi fortemente nel lavoro di squadra, ammiravo la tua straordinaria capacità di amalgamare le persone, anche quelle con personalità diverse e le più spigolose, valorizzandone il ruolo senza mai prevaricare...La laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology senza la tua regia difficilmente avrebbe visto la luce ..Abbiamo ripreso la celebrazione della Giornata Mondiale delle Meteorologia, che è diventata un appuntamento atteso dalla comunità scientifica del settore e non...i tuoi discorsi di apertura erano sempre così pieni di significato, mai un agglomerato di parole fumose...difficile non rimanere colpiti da quello tenuto in occasione della GMM 2022. Eri un uomo molto colto, sempre aperto ad esplorare nuovi filoni di ricerca. Avevi una capacità naturale di esprimere concetti difficili in modo semplice incantando chi ti ascoltava. Immagino che da dove sei ora, tu ci sorrida dicendo "the show must go on", e sono convinta, come tutti coloro che ti hanno conosciuto, che avresti potuto fare ancora tanto.
Valentina Colaiuda Il tempo scorre indifferente alla tua mancanza. Ed io domando: “Ma come, ma non sa chi ci ha lasciati?”. Si naviga a vista, caro Frank, ancora tra lo sgomento e il ricordo tiepido della tua voce, sonora e “narrativa”. E il dolore, la malinconia che vela di sconforto qualche sorriso appena accennato tra di noi, tuoi colleghi, che ricordiamo con immutato e immutabile affetto gli eventi che ti hanno reso così amabile ai nostri cuori. Così stimato alle nostre menti. Dai tuoi modi delicati scaturiva quella risata dirompente (che ora risuona periodicamente nella nostra testa), che ci incoraggiava da quando eravamo studenti alle prime armi, a quando, anni più tardi, avremmo intrapreso la nostra strada lavorativa e professionale. Tu che spendevi innumerevoli parole e ricche perifrasi nei tuoi discorsi, me ne dicesti soltanto quattro quando lasciai il Cetemps: “Grazie di tutto, Vale!”. Come quando si trascorre un giorno ben speso, un frammento di tempo che saprà dare alla luce ricordi di valore. Ora quei ricordi sono diventati tesori inestimabili. Grazie di tutto, Frank! Grazie per aver avuto una vita piena, tanto da poter riempire anche la nostra. È ora di andare soli per le nostre strade. Ma quando avremo scelte complesse da compiere, penseremo a cosa avresti fatto tu al nostro posto. E saremo sempre sicuri di fare la scelta giusta. Che la terra ti sia lieve, come lo eri tu. Un abbraccio sincero alla tua famiglia.
Mirko Lamantea Nel percorso universitario ho avuto il piacere e la fortuna di conoscere docenti eccezionali, ricercatori preparati e personalità di spessore. Frank, cui mi rivolgevo per nome nei continui scambi "epistolari", aveva tutte queste qualità abbinate ad un'umanità non comune. Ricordo con piacere l'ammirazione per quella capacità espositiva così coinvolgente, quel materiale didattico così ordinato e quella passione pacata ma evidente. Ha avuto un ruolo fondamentale nella mia formazione durante il percorso accademico, con le lezioni prima, la tesi di laurea magistrale poi ed infine la collaborazione continuata per diversi mesi dopo la laurea. È stato un onore aver potuto pubblicare alcuni articoli insieme ed aver imparato così tanto; non solo dal punto di vista scientifico, ma anche da quello umano. Grazie Professore per il segno che hai lasciato. Orgoglioso di averti conosciuto come docente, ringraziato come relatore e stimato come mentore. Quanto accaduto è una tragedia che rattrista nel profondo. Alla famiglia ed ai suoi cari, le mie più sentite e sincere condoglianze.
Michele Marconi Professore appassionato, persona colta, brillante, acuta. Una notizia che non avrei mai voluto ricevere, ma mi rimarrà il ricordo della statura della persona.

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