Procedura di valutazione

 

Il carattere scientifico dei contributi è determinato dal grado elevato di approfondimento, testimoniato dal taglio critico e dalla partecipazione al dibattito internazionale nell’ambito della propria disciplina. In particolare devono presentare caratteristiche di originalità, ampiezza della trattazione, correttezza metodologica e dell’analisi critica, accuratezza e ricchezza delle fonti e dell’informazione bibliografica.

La qualità scientifica degli articoli pubblicati sulla Rivista è garantita dalla procedura di valutazione a doppio cieco effettuata da qualificati ed esperti revisori. 

Il giudizio positivo relativo alla pubblicabilità del contributo e l’adeguamento dello scritto alle eventuali osservazioni dei revisori è condizione essenziale per la pubblicazione.

 

Fase preliminare

La valutazione dell’originalità e della scientificità dei contenuti, la pertinenza con gli ambiti di interesse della Rivista, adeguatezza e completezza dei riferimenti bibliografici sono oggetto di valutazione del Direttore con il supporto del Consiglio Scientifico, che dà il via libera alla procedura di valutazione con doppia revisione anonima tra pari (peer review) oppure interrompe l’iter di pubblicazione.

 

Procedura di doppia revisione anonima tra pari

La Rivista si avvale di un gruppo di revisori scientifici, costantemente aggiornato, con riconosciuta esperienza nelle tematiche di interesse della Rivista stessa. L’elenco è pubblicato sul sito della Rivista e viene periodicamente aggiornato. La Rivista pubblica in ogni numero i nominativi dei referee che hanno collaborato mediante la propria attività di valutazione.

Ogni contributo viene sottoposto a una valutazione mediante procedura di doppia revisione anonima tra pari (peer review). Il referee esercita il suo compito in osservanza ai propri doveri presenti nel Codice Etico, pubblicato sulla pagina della Rivista.

La procedura è articolata come di seguito illustrato.

1. Lo scritto viene inviato in forma anonima a due referee, scelti dal direttore editoriale sulla base delle competenze e degli interessi di ricerca. In caso di parere contrastante, il testo viene inviato a un terzo referee.

2. Ciascun referee provvede alla compilazione di una Scheda di valutazione opportunamente predisposta dal Comitato Scientifico. Il revisore può approvare o rifiutare la pubblicazione e/o proporre all’autore modifiche e adeguamenti.

Il revisore fornisce un giudizio da buono a non adeguato per ciascuno dei criteri stabiliti per la pubblicazione e contenuti nella Scheda; particolarmente rispetto alla rilevanza, all’originalità, alla pertinenza e all’esaustività del testo.

Il revisore può avallare la pubblicazione, proporre all’autore modifiche e/o adeguamenti, o rifiutarne la pubblicazione.

È prevista la possibilità di compilare un campo libero riservato agli eventuali, ulteriori commenti e/o suggerimenti.

3. L’esito del questionario di valutazione redatto dai revisori, favorevole o sfavorevole alla pubblicazione con le eventuali modifiche suggerite, viene inviato all’Autore, in forma anonima.

4. Dopo che l’autore ha adempiuto alle modifiche richieste da uno o da entrambi i revisori, nel caso di revisioni secondarie la direzione giudica autonomamente se gli adeguamenti siano sufficienti (in caso negativo, la direzione può chiedere ulteriori adeguamenti); nel caso di revisioni sostanziali la direzione rinvia l’articolo al revisore o ai revisori che hanno formulato tale richiesta, per permettere loro di giudicare se gli adeguamenti siano appropriati. In caso negativo, il revisore può chiedere ulteriori adeguamenti o giudicare l’articolo non pubblicabile.

 

Durata della procedura

Dato il carattere monografico della rivista e le tempistiche di una pubblicazione semestrale, la durata totale della fase di revisione deve essere contenuta entro il mese.  

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