Eventi di settembre
Cari amici e collaboratori, siamo lieti di ritrovarci dopo la pausa estiva per informarvi di due eventi del mese di settembre che hanno visto la partecipazione di alcuni membri del Laboratorio Leopardi.
Venerdì 13 settembre 2019, dalle 9.00 alle 11.00 presso l’Aula Contini della Scuola Normale Superiore a Pisa, Vincenzo Allegrini (Scuola Normale Superiore, Pisa), Marco Capriotti (Università di Siena - Sorbonne Université) e Davide Pettinicchio (Sapienza Università di Roma) hanno coordinato il panel “Macchine, congegni, ingranaggi: la letteratura europea e l’innovazione tecnologica nella prima età moderna (secc. XVI-XIX)” nell’ambito del Congresso ADI 2019.
Il panel, che aveva come discussant il prof. Corrado Bologna (Scuola Normale Superiore), ha visto gli interessanti interventi di Cecilia Gibellini (Università del Piemonte Orientale); Assunta Vitale (Università per Stranieri di Siena); Elisabetta Mengaldo (Università degli Studi di Padova); Valerio Camarotto (Sapienza Università di Roma); Aretina Bellizzi (Università di Trento); Federica Barboni (Università degli Studi di Verona).
Miriam Kay (Laboratorio Leopardi - Sapienza Università di Roma) ha invece discusso un intervento dal titolo “David prendeva dalle stelle argomento di elevarsi a Dio: la lingua ebraica come strumento d’indagine nelle opere scientifiche giovanili di Leopardi” durante il panel “Declinazioni dello spazio nell’opera di Leopardi. Tra astronomia, geometria, linguistica”.
Sabato 21 settembre a Morgex (Aosta) si è tenuta la Giornata Sapegno 2019 e in occasione della premiazione del prof. Andrea Battistini sono intervenuti il prof. Andrea Battistini (Università degli studi di Bologna) con un intervento dal titolo “La fiamma Dall’inibizione alla liberazione dell’io. Il genere autobiografico nel Tournant des lumières”; il prof. Franco D’Intino (Laboratorio Leopardi - Sapienza Università di Roma) con un intervento dal titolo “La fiamma e l’impeto. Sulla Vita di Alfieri”; il prof. Bartolo Anglani (Università degli studi di Bari) con un intervento dal titolo “Memoria ed oblio nelle Rêveries di Jean-Jacques Rousseau”.