MARTONE E GALLI DELLA LOGGIA

Mercoledì, 22 Aprile, 2015

Pubblichiamo volentieri, facendole nostre, le parole con cui Mario Martone ha risposto alle volgari e ingiustificate critiche a lui rivolte sul Corriere della Sera del 9 aprile da Ernesto Galli della Loggia in seguito alla trionfale uscita del film Il giovane favoloso sugli schermi francesi.

“Caro Galli Della Loggia, nel rispondermi pubblicamente lei si chiede di quali altri bigottismi, oltre di quello del padre, fu vittima Leopardi. Ma davvero lo ignora? Questa sì che è una notizia! "La mia filosofia è dispiaciuta ai preti": questa frase con cui Leopardi spiegava a De Sinner il perché della sospensione della pubblicazione delle sue opere, davvero, esimio professore, lei non l'ha mai incontrata nei suoi studi? Ignora davvero le motivazioni con cui Viesseux informava Leopardi della mancata assegnazione del premio dell'Accademia della Crusca alle Operette morali ? Colmiamo subito la lacuna: " Io poco sperava, sapendo quanto poco sono capaci quei Canonici di apprezzare il merito intrinseco dei vostri scritti; e quando fossero capaci di apprezzarlo, come lusingarsi di trovarli imparziali?".  Caro Galli Della Loggia, o lei non sa di cosa parla o è in totale malafede. Sono io a rassicurarla: scriva di me tutto il male che in bocca le verrà.  Giuro che da questo momento mi taccio per sempre nei suoi confronti.”

 

Mario Martone

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