Musei
Anatomia comparata Trae le sue origini dall'Archiginnasio della Sapienza (1805). Sono esposti reperti anatomici e osteologici di vertebrati, oltre a strumenti d’epoca, utili a comprendere le relazioni tra forma, funzione ed evoluzione. |
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Anatomia patologica |
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Antichità etrusco-italiche |
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Fondato da Giuseppe Sergi nel 1884, ospita migliaia di reperti riguardanti la variabilità umana attuale e la storia naturale della nostra specie e degli altri primati. Conserva i due Neanderthal di Saccopastore (Roma). |
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Fondato nel 1892 da Emanuel Löwy, che volle creare una raccolta di calchi in gesso di sculture greche (originali e copie romane) sul modello delle gipsoteche tedesche. Il patrimonio è oggi di oltre 1.200 reperti. |
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Arte contemporanea (museo-laboratorio) Ideato, progettato e realizzato nel 1985, nell'ambito di una precisa impostazione della ricerca e della didattica, incorpora l'intreccio di attività ostensive con ricerca storico-critica, alta formazione e produzione. |
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Nasce nel 1984 dalla donazione dell’Associazione Assomarmi di una raccolta di rocce ornamentali italiane, che nel tempo è stata arricchita di nuovi campioni provenienti da varie regioni d’Italia. |
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Custodisce ed espone apparecchiature scientifiche (alcune per la misura della radioattività), strumenti didattici, collezioni di sostanze chimiche e documenti appartenuti a S.Cannizzaro e al suo gruppo (dal 1872). |
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Consta di collezioni storiche e contemporanee, la cui consistenza complessiva è di circa 1.000.000 di esemplari, collocandosi fra i principali erbari italiani ed europei. L'origine si può far risalire al 1872. |
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Conserva gli strumenti impiegati nella didattica e nella ricerca nel settore delle scienze fisiche dalla fine del '700 agli anni sessanta del '900, fra cui la calcolatrice meccanica usata da Enrico Fermi. |
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Fondato nel 1873 da Giuseppe Ponzi sull base di collezioni personali e reperti provenienti anche dal Museo Kircheriano, ospita anche collezioni di marmi antichi, oltre a numerosi e vari materiali didattici. |
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Costruito ed attrezzato negli anni ’30, ha ripreso la lunga tradizione della scuola romana istituita nel 1817 da Pio VII; dotato di attrezzature d’avanguardia, che sono conservate ed esposte nel museo. |
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Risale all’opera di Vittorio Villavecchia (1859-1937), per cui i progressi dell’industria e del commercio dovevano avere una naturale conseguenza nella raccolta di campioni di merci, prodotti naturali e strumenti. |
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E’ il più antico tra i musei scientifici della Sapienza, essendo stato istituito nel 1804. Frutto di assidua opera di raccolta, conserva ed espone una collezione di 33.000 esemplari di minerali e alcune collezioni speciali. |
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Sono esposti materiali preistorici italiani dal Paleolitico inferiore alla prima età del Ferro.I reperti provengono dalla collezione Rellini e da ricerche archeologiche condotte soprattutto in Italia centromeridionale. |
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Le origini si possono far risalire al papato di Nicolò III (1277-1280) con la realizzazione di un pomerium, capostipite dei giardini vaticani, si sviluppa oggi su una superficie di circa 120.000 mq. |
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Nasce ufficialmente nel 1928, ma diverse collezioni traggono origine già nel 1864 nel Regio Museo Geologico universitario. Raggruppava collezioni di geologia, di paleontologia, con oltre 100.000 fossili. |
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Fondato nel 1938 e strutturato oggi a fini didattici, possiede una ricca collezione di oggetti di interesse storico, molti dei quali originali, che permettono di ricostruire l’evoluzione del sapere medico dalla preistoria. |
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Vicino Oriente, Egitto e Mediterraneo Nato nel 1962 per conservare reperti provenienti dagli scavi condotti in Vicino Oriente, si è poi notevolmente arricchito con collezioni che hanno un importante significato sia didattico che scientifico. |
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Risale all'inizio del XIX secolo, con le collezioni zoologiche dell'Archiginnasio Pontificio. Parte di queste collezioni sono alla base del Museo Civico di Zoologia di Roma, ospita splendide collezioni di insetti. |