Tesi di Diploma
Tesi di diploma
Per poter sostenere la prova finale lo studente deve essere in regola con il pagamento delle tasse ed aver superato tutti gli esami previsti dal Regolamento della Scuola di Specializzazione (nello specifico dovrà superare gli 11 esami fondamentali e 3 opzionali per un totale di 14 insegnamenti su 15) ed inoltre deve presentare, almeno 45 giorni prima della data fissata dalla scuola per l’esame di diploma, alla Segreteria amministrativa studenti delle scuole di specializzazione:
- istanza in bollo redatta sul modulo stampabile dal sito https://www.uniroma1.it/it/pagina/corsi-di-specializzazione;
- il foglio di assegnazione della tesi (da ritirare presso la Segreteria amministrativa) firmato dal relatore (un professore della scuola) e dal direttore della scuola, timbrato dalla Segreteria didattica della scuola, e recante in caratteri leggibili il titolo della tesi. Il titolo della tesi deve essere quello definitivo che figurerà poi nella copia depositata in segreteria oltre che nelle certificazioni richieste dallo studente. Il modulo sarà consegnato in fotocopia alla Segreteria didattica e in originale alla Segreteria amministrativa;
- il versamento della tassa diploma, effettuato mediante il bollettino da stampare dal sistema Infostud alla voce Tasse diritti di segreteria.
Lo specializzando tenga presente che fra l’ultimo esame di profitto e la seduta dell’esame di diploma dovranno trascorrere almeno 30 giorni, per consentire alla Segreteria amministrativa di predisporre il necessario curriculum.
Si ricorda, inoltre, la consegna alla Segreteria amministrativa, almeno 10 giorni prima della data prevista per la discussione, di un CD sul quale sarà stata memorizzata la tesi e che dovrà recare la firma del direttore della scuola. L’apposizione della firma sulla copia del CD destinato alla Segreteria amministrativa Studenti equivale, da parte del relatore, ad una dichiarazione di raggiunta maturità e completezza del lavoro svolto.
Nel CD il lavoro potrà essere sintetizzata nel modo seguente:
- la copia riporterà tavole ed elaborati numerati progressivamente senza interruzioni;
- le tavole o gli elaborati presentati dovranno essere finiti in tutte le loro parti (dall’intestazione ai grafici, alle scritte, alle didascalie);
- la tesi dovrà dimostrare di aver percorso il consueto iter metodologico, dal rilievo all’analisi storico-tecnica e al progetto, senza che nessuna di queste tre fasi risulti assente;
- le tavole consegnate rappresentino una significativa selezione del lavoro svolto, di rilievo, analisi e progetto. Si rammenta che la tesi è un lavoro personale, come ci ricorda anche la direttiva CEE sulla professione di architetto; pertanto non possono essere accettate tesi svolte da due o più studenti, né elaborati a più firme.
L’argomento della tesi sarà concordato individualmente con il relatore prescelto, sulla base d’un sintetico programma preventivo di lavoro (anche al fine d’evitare ripetizioni e di favorire collaborazioni su argomenti affini). Esso dovrà riguardare casi di studio il più possibile concreti, meglio se interessanti un’eventuale committenza pubblica o privata (dalle soprintendenze statali o comunali alle amministrazioni locali e territoriali, dagli enti e dalle autorità ecclesiastiche alle associazioni operanti nel campo della tutela). La tesi contempla la stesura, secondo la consueta metodologia scientifica, di una ricerca storico-critica e di un progetto d’intervento, possibilmente esteso anche alla stima sommaria dei costi ed all’approfondimento degli aspetti strutturali, impiantistici e, quando necessario, giuridici ad esso connessi.
Le tavole dovranno essere normalizzate nel formato A1 e accompagnate da una relazione storica e tecnica, con attenzione anche alle problematiche fisico-ambientali e con eventuali computi, in formato A3. Oltre al singolo relatore, si precisa che tutti i docenti della scuola sono disponibili ad affiancare i diplomandi e ad orientarli, relativamente al proprio ambito di competenze; ne dovrebbe così discendere un approccio pluridisciplinare e di maggiore respiro al proprio studio. A tal fine è opportuno che, d’accordo con il suo relatore, lo specializzando scelga anche due correlatori, interni o esterni alla scuola, per ampliare l’arco delle competenze a sua disposizione. Si precisa inoltre che una copia di tutti gli elaborati, scritti e grafici, costituenti il lavoro finale di diploma dovranno essere memorizzati su CD e stampati in formato A3 a fogli legati (firmata prima dal relatore poi dal Direttore della Scuola) da presentarsi il giorno stesso della discussione, alla Commissione esaminatrice e depositati presso la Segreteria Didattica della Scuola.