Il quartiere sud-orientale 2

 

 

Dall’abitato capannicolo altomedievale al complesso signorile bassomedievale

Questa ampia area è costituita da un isolato (di circa 400 m2) che si apre sul lato nord di una piazza con cisterna dove confluisce la strada che proviene dalla porta orientale della città. È stato possibile seguire le diverse fasi d’occupazione dell’area (in tutto 7 periodi) da un abitato di capanne fino ad un complesso signorile.

-Periodo 1

Il primo periodo è rappresentato da una serie di attività rivolte sia alla sistemazione della roccia che alla realizzazione di una costruzione in legno a pianta semielittica (larga 3,30 m. e lunga 4,50 m.) a cui si può associare una fossa di forma circolare, profonda circa 1,20 m, per la conservazione delle granaglie.

-Periodo 2 

In un secondo momento le costruzioni lignee convivono con le strutture in pietra, o parzialmente in pietra, fino al XII secolo, quando possiamo ipotizzare la costruzione del primo grande edificio in muratura che occupa gran parte dell’isolato. La fossa granaria diventa un immondezzaio, riempito con materiale databile tra IX e XI secolo. Si può associare sul piano cronologico a questa nuova funzione della fossa una seconda struttura in legno che sostituisce in parte la prima capanna e la cui forma quadrangolare sembra suggerire una tipologia “a canaletta” con limitrofo focolare.

-Periodo 3 

In quest’epoca possiamo un grande edificio in muratura oblitera le attività precedenti. La struttura di forma trapezoidale (superficie di oltre 250 m2) è definita da murature in blocchi di tufo e presenta due grandi soglie in trachite, che si trovano a livello con la pavimentazione (a grossi basoli) ancora osservabile sul lato est del piazzale su cui affaccia l’edificio.

Al centro della struttura si conserva un pilastro circolare, formato da blocchi di tufo e con nucleo cementizio, unico residuo della struttura portante del tetto.

I materiali rinvenuti vanno dal XII al XIII secolo, periodo durante il quale avviene la trasformazione di quest’area in complesso signorile a seguito della costruzione di una torre in blocchi in tufo regolarmente tagliati posta nell’angolo nord-occidentale dell’edificio.

-Periodo 4    

Segue un cambiamento d’uso dell’area testimoniato dalla compartimentazione (con blocchi di trachite) del grande edificio al fine di creare spazi destinati ad attività commerciale (molto probabilmente una bottega) e alla molitura. La nuova suddivisione dell’isolato fa pensare alla creazione di spazi abitativi e a luoghi di lavoro distribuiti in maniera autonoma.

-Periodo 5

Sono riferibili con certezza all’effetto di un terremoto (avvenuto nel corso del XIV secolo) il crollo di parte delle pareti e le forti lesioni nei muri della torre.

-Periodo 6

 L’intervento di ristrutturazione che l’area subì a seguito del terremoto è ben leggibile nelle murature in elementi di recupero, quali tufi, conci in trachite e pietre non lavorate. Il periodo è caratterizzato da un generale ridimensionamento degli spazi che riflettono un aspetto agricolo, dove le case, costruite o ricostruite con materiali di recupero, sono organizzate in nuclei che prevedono spazi aperti e la sopravvivenza di una zona di macinazione con deposito per la farina.

-Periodo 7

La prima metà del XV secolo sancisce la fine della fase urbana e l’inizio dello sfruttamento agricolo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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