Immagine costruita che riporta una prospettiva dell'esterno del nuovo edificio della Facoltà di Medicina e Psicologia, una ripresa dall'alto del suo interno ed  interno, il fronte del palazzo del Rettorato della Sapienza

Chi Siamo

Obiettivi culturali, scientifici e formativi unificanti del Dipartimento:

Ricerca tecno-biologica applicata alla clinica, intesa come la capacità di sperimentare, e valutare, l’impatto che l’innovazione e l’evoluzione in termini di materiali, mezzi radiodiagnostici e radioterapici, software e farmaci molecolari, può avere nella gestione dei processi di prevenzione e promozione della salute, medicina preventiva e di comunità, diagnosi, trattamento, cura e palliazione delle malattie e nel campo delle Emergenze medico chirurgiche. Questo sia in termini di efficacia che in quelli di efficienza di sistema e sulla qualità della vita obiettivabile e percepita da chi è malato.

Traslazionalità intesa come la capacità di trasferire in modo possibilmente rapido nuove conoscenze dalla ricerca Bio-Tecnologica a quella applicata, in modo da generare procedure diagnostiche e terapeutiche avanzate, offrendo nel contempo nuovi strumenti d’indagine. Il Dipartimento si sviluppa attraverso l’interazione e la reciproca validazione tra la ricerca biologica e tecnologica e quella applicata,per dare risposte alla necessità di evoluzione verso nuovi modelli organizzativi dell’assistenza e il conseguente e necessario adeguamento dei profili professionali in campo medico e infermieristico.La collaborazione a network di ricerca in campo internazionale su argomenti di medicina traslazione ne qualifica il ranking internazionale

Dal punto di vista realizzativo, il Dipartimento si prefigge alcuni scopi principali:

  1. La creazione di un continuum culturale e sperimentale dalla ricerca di base biotecnologica a quella applicata:“BENCH TO BEDSIDE”
  2. La continua formazione di medici, nei vari settori culturali che aderiscono al Dipartimento pronti ai futuri mutamenti tecnologici ed alle aumentate esigenze di ritorno produttivo della ricerca
  3. L’avvio formativo e professionale alla clinica, alla sanità, alla salute, alle realtà industriali in campo biomedico ed infermieristico
  4. La sperimentazione e valutazione sul territorio di percorsi assistenziali integrati di modelli di cure primarie efficaci ed efficienti
  5. La tutela delle comunità negli ambienti di vita e di lavoro; la medicina preventiva nella popolazione a rischio e nei lavoratori
  6. La ricerca traslazione nel campo delle emergenze medico-chirugiche
  7. La sperimentazione e la valutazione (efficacia ed efficienza) di processi e percorsi integrati che caratterizzano il modello assistenziale attuale e futuro, cioè basato su:
  • Centralità del malato e conseguente massima conoscenza e competenza (cultura) delle patologie da cui è affetto: ottimizzazione dell’offerta assistenziale
  • Intensità del livello di cura: Elezione, Urgenza, Emergenza, Rianimazione.

Le aree conoscitive di competenza del Dipartimento sono strutturate in linee interconnesse di ricerca e didattica:

Le aree conoscitive di competenza del Dipartimento sono strutturate in linee interconnesse di ricerca e didattica:

  1. Tecno-biologica: materiali chirurgici, endoscopici, radiologici, radioterapici, protesici.
  2. Morfo-funzionale: diagnostica per immagini, hardware, software, medicina nucleare, endoscopia.
  3. Clinica integrata: trials e studi su applicazioni tecnologiche (materiali, imaging, software, radioterapia e terapia radiorecettoriale, etc.) in percorsi diagnostico-terapeutici integrati. Applicazione di nuovi Biomarkers ai percorsi clinico decisionali in medicina
  4. Salute globale: il nuovo paradigma per la salute e l'assistenza sanitaria, radicato nell'approccio teorico dei determinanti sociali di salute, basato sui principi enunciati nella Dichiarazione di Alma Ata e sostanziato da ampie evidenze scientifiche nel campo della promozione della salute a livello individuale e/o di comunità di vita e di lavoro.
  5. Medicina territoriale: assistenza domiciliare, medicina di famiglia, rete di emergenza-urgenza, controllo delle patologie prevalenti, prevenzione delle malattie attuabile con vaccinazioni, prevenzione cardiovascolare, prevenzione secondaria in oncologia, prevenzione della perdita dell’autosufficienza e nei vari ambiti di vita dell’anziano, prevenzione delle dipendenze patologiche, prevenzione delle disuguaglianze, prevenzione sul lavoro.

PATOLOGIE SPECIFICHE: Digestive e Nutrizionali, Ortopediche, Neoplastiche, Respiratorie

In termini di specificità: Patologie articolari e giunzionali (ricostruzioni e protesi); Terapia acuta e cronica del dolore; Patologie neoplastiche e non del fegato, delle vie biliari, del pancreas, dello stomaco, dell’esofago e del colon; Patologie neoplastiche del torace, nell’adulto e in età pediatrica (limitatamente alla chirurgia); Patologie neoplastiche del sistema nervoso centrale e periferico, della mammella e della sfera urogenitale.

In termini di Urgenza-Emergenza: Traumatologia; Sanguinamenti; Occlusioni; Insufficienza epatica; Pancreatiti acute; Colangitie Colecisti; Compressioni midollari neoplastiche; Sindromi mediastiniche; Shock; Sindromi coronariche acute; Insufficienza cardiaca acuta; Sepsi. Aritmie  cardiache . Insufficienze respiratorie acute. Eventi cerebrovascolari acuti. Stati di disidratazione. Insufficienze renali acute. Squilibri idroelettrolitici. In termini di prevenzione: Cancro del colon retto; Fegato ( epatocarcinoma); Pancreas (IPMN).

PATOLOGIE COMPLESSEPolitrauma, Patologie multiorgano.

Per quanto attiene alla traslazionalità il Dipartimento si caratterizza per l’esistenza di processi scientifici di collaborazione internazionale e nazionale, con gruppi ed enti pubblici e privati per lo sviluppo di materiali, diagnostici, biomarcatori, etc. che sono attualmente testati in programmi di ricerca da parte di alcune delle componenti disciplinari del Dipartimento. I settori scientifico-disciplinari (SDD) che aderiscono alla proposta, su cui insiste il Dipartimento e che ne garantiscono la fattibilità, in sintesi sono:

Medico Chirurgica:

  • Chirurgia generale, Chirurgia Toracica, Malattie Digestive, Oncologia: Digestiva e Polmonare, Mammella (MED 18,12,21,20,)
  • Ortopedico Traumatologica (MED 33,34)
  • Anestesiologica e Rianimazione ( MED 41)
  • Diagnostica per Immagini e Radioterapia (MED 36)
  • Igiene Generale e Applicata (MED 42)
  • Medicina del Lavoro (MED 44)
  • Medicina interna (MED 09)
  • Infermieristica e Riabilitazione  (MED 45,MED 48,MED 50)

L’attività assistenziale si gioverà  dell’’organizzazione in DAI istituita presso l’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea (DAI di Scienze Diagnostiche, DAI di Emergenza Urgenza, DAI di Scienze Cardio-Toracico Vascolare, DAI di Scienze Oncologiche, DAI di Scienze Chirurgiche Anestesiologiche e Malattie dell’Apparato digerente, Unità operative di Igiene e Tecnica ospedaliera e di Medicina del Lavoro)

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