Curriculum : Ing Strutturale

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Mercoledì, 13 Novembre, 2013

TEMATICHE
- Modelli di continui mono, bi, tridimensionali.
- Legami costitutivi anche con riferimento a nuovi materiali.
- Modelli delle azioni sulle costruzioni, teoria della sicurezza.
- Comportamento di materiali ed elementi strutturali tradizionali e innovativi.
- Tecniche di sperimentazione distruttiva e non.
- Problematiche del monitoraggio delle strutture.
- Analisi e descrizione della risposta dinamica delle strutture ad azioni diverse.
- Tecniche e metodologie d’identificazione strutturale.
- Problemi di stabilità, dinamica non lineare, biforcazione, caos.
- Tecniche e metodologie di controllo strutturale.
- Problemi di interazione terreno-struttura, fluido-struttura, elettro-meccanica, termo-meccanica.
- Sismicità e rischio sismico, vulnerabilità di strutture esistenti.
- Analisi dei dissesti, teorie e tecniche del consolidamento strutturale.
- Resistenza al fuoco delle strutture ed ingegneria della sicurezza anti-incendio
- Strutture speciali (grandi strutture, monumenti, strutture spaziali,...).
- Problemi di meccanica strutturale in ambiti non convenzionali (MEMS, NEMS, BIO,....).
- Meccanica computazionale delle strutture.
- La meccanica dei solidi e delle strutture e la progettazione strutturale nel loro sviluppo storico.
 

OBIETTIVI
(i) sviluppare ed applicare modelli e metodi (teorici, numerici, sperimentali) per l’analisi del comportamento meccanico di sistemi e
componenti strutturali, e delle relative fenomenologie di risposta;
(ii) fornire una descrizione del comportamento dell’organismo resistente di una costruzione quanto più possibile aderente alla realtà,
con l’obiettivo di garantirne la stabilità, assicurare che la risposta alle azioni esterne sia compatibile con la funzione, simulare e
predire il legame azione-risposta al fine di ottimizzare il comportamento della struttura e pervenire a soluzioni innovative.
L’analisi di una struttura quale sistema meccanico in grado di garantire rigidezza e resistenza ad una generica costruzione, si
articola in diverse fasi, logicamente organizzate attraverso: la definizione dei requisiti, la concezione strutturale, la formulazione del
modello, il calcolo, l’ottimizzazione, l’analisi della sicurezza, il controllo. A seconda dell’importanza della costruzione e
dell’approfondimento con il quale la struttura viene esaminata, queste fasi possono essere momenti distinti dello studio, imperniato
su competenze anche significativamente differenziate.
In tal senso, l’Ingegneria delle Strutture è sempre stata un’area di interessi comuni a differenti campi dell’ingegneria, con
prevalente riferimento all’ingegneria civile (costruzioni edili, impianti industriali,
infrastrutture, opere idrauliche), ma con interessi che si estendono a problematiche di base riguardanti strutture anche in altri
settori dell’ingegneria.
Nello spirito di quanto sopra il dottorato di ricerca, pur rimanendo principalmente ancorato alle problematiche delle strutture
dell’ingegneria civile, vuole privilegiare quelle fasi di studio della struttura di una costruzione - prevalentemente di analisi e di
controllo - in relazione alle quali anche le
costruzioni di altri settori dell’ingegneria (meccanica, nucleare, navale, aeronautica), costituiscono naturale campo d’interesse
dell’ingegneria strutturale.
In tale ottica, il dottorato tende a far emergere ed evidenziare la base scientifica unitaria caratterizzante la materia, valorizzando
(i) le discipline matematiche che sostengono la formulazione del
problema e forniscono gli strumenti per la sua soluzione, (ii) la meccanica dei solidi e dei materialiche permette la modellazione dei
fenomeni, (iii) l’analisi sperimentale che consente la verifica dei modelli ed è strumento essenziale di verifica, (iv) l’approccio
prestazionale al progetto strutturale sotto azioni di varia natura, ed infine (v) la teoria della sicurezza che elabora in un giudizio
sintetico la rispondenza della struttura ai requisiti e agli obiettivi prefissati.
L’interpretazione dell’Ingegneria delle Strutture come l’ambito scientifico-tecnico delle problematiche
strutturali di interesse generale, anche per quanto concerne le costruzioni non appartenenti all’ ingegneria
civile, è in linea con quanto avviene in molte sedi estere, dove la collocazione accademica dei ricercatori è più flessibile che nel
nostro paese.
E’ utile infine osservare come alcuni aspetti e alcune tematiche originariamente riferibili solo a strutture

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