INgegneria INcontra: MATTIA CRESPI

INgegneria INcontra: MATTIA CRESPI
Italiano
Venerdì, 30 Ottobre, 2015

Il GPS è ormai uno strumento familiare e tutti noi lo usiamo correntemente nel
navigatore della nostra automobile o del nostro smartphone insieme a un’informazione
cartografica per raggiungere o muoverci nei luoghi di nostro interesse. Il GPS e
l’informazione cartografica sono gli strumenti grazie ai quali veniamo quotidianamente
a contatto con una disciplina antica quanto la famosa Biblioteca di Alessandria ma
continuamente rinnovatasi che ora, internazionalmente, si chiama Geomatica. Il GPS,
però, ha anche svariate applicazioni in ambito tecnico-scientifico e può dare un grande
contributo per proteggerci da grandi cataclismi naturali come gli tsunami. Una sfida
tecnico-scientifica lanciata nel 2007 è stata raccolta dal Gruppo di Positioning dell’Area
di Geodesia e Geomatica e ha portato all’invenzione di un algoritmo, chiamato
VADASE e brevettato internazionalmente a cura di Sapienza, che trasforma il GPS in
un prezioso sismografo, utile per capire come si muove il suolo durante un terremoto e
per sapere se un terremoto in mare può generare un pericoloso tsunami. 

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