Storia e sviluppi
Il Master di 2° livello URBAM – Urbanistica per l’Amministrazione pubblica: management della città e del territorio nasce con la Riforma universitaria (L. n. 509/1999), facendo seguito al Corso di Perfezionamento “Urbanistica per l’Amministrazione Pubblica”, precedentemente istituito nel 1998 presso la Facoltà di Architettura di Sapienza. Dal 2008 il Master ha collocazione dipartimentale ed oggi afferisce al Dipartimento PDTA – Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura.
Il 2023 sarà il 25° anno di attività del Master URBAM, che in questo arco temporale si è avvalso di un corpo docente specialistico, ampio e composito, costituito da docenti interni di Sapienza e da professionisti e funzionari pubblici attivi nel campo dell’urbanistica e della pianificazione territoriale, in senso esteso, oggi comprendendovi le problematiche ambientali, paesaggistiche, della pianificazione strategica, dello sviluppo e del welfare urbano. In questi anni il Master è stato seguito da corsisti provenienti da diverse Regioni italiane e da paesi esteri, che hanno contribuito ad arricchire il dibattito e il confronto disciplinare.
I contenuti didattico-formativi del Master URBAM, in origine caratterizzati dalla consistente presenza della materia giuridico-normativa (che rimane tuttora adeguatamente trattata, vista la corrente carenza nella formazione dei laureati in architettura e ingegneria), si sono arricchiti negli anni in relazione tanto ai cambiamenti del contesto operativo disciplinare che all’ampliarsi delle opportunità professionali emerse nel campo delle valutazioni (ambientale, economica, di aiuto alla decisione, ecc.) e della progettazione europea, nonché del decentramento amministrativo e del governo del territorio e delle forme di governance partecipativa; con il proposito di finalizzare maggiormente la formazione verso un’azione pubblica interattiva/propositiva con le componenti sociali del territorio.
Tale direttrice evolutiva del Master URBAM si è accompagnata ad un ampliamento dei destinatari della formazione del Master stesso: non più soltanto funzionari e tecnici che lavorano nelle Amministrazioni Pubbliche, ma anche professionisti, esperti del settore privato e rappresentanti di organismi e comunità locali che si interfacciano con la PA, che costituiscono network operativi, che promuovono o partecipano a progetti e iniziative di interesse collettivo per la città e il territorio. Ultime, in ordine di tempo, le azioni e gli interventi da sviluppare entro il 2026 nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, PNRR.