FAQ

Chi può accedere alla Scuola?

Possono accedere alla Scuola, previo superamento dell'esame di ammissione, coloro che possiedono una laurea magistrale in Psicologia (o titolo equivalente negli ordinamenti precedenti) e che sono abilitati all'esercizio della professione di psicologo. Alla data di scadenza del bando occorre avere già conseguito l'abilitazione oppure avere almeno concluso il tirocinio post-lauream ed essere iscritti alla prova di Esame di Stato per la sessione autunnale. Il vincitore del concorso di ammissione che dovesse essere poi bocciato in quella sessione dell'Esame di Stato perderebbe il posto.

Quando esce il bando e dove lo posso trovare?

Il bando di ammissione viene pubblicato in autunno, generalmente nella seconda metà di ottobre o nella prima metà di novembre, e l'esame di ammissione viene effettuato tipicamente nella prima metà di dicembre. Il bando viene pubblicato a cura del Settore Scuola di specializzazione sulla pagina dedicata, ma ne daremo notizia sul nostro sito. Il nostro sito include una pagina dedicata alla preparazione della domanda e alla preparazione per l'esame.

Occorre iscriversi all'Ordine degli Psicologi?

Per partecipare al concorso di ammissione non occorre essere già iscritti all'Ordine. Occorrerà però essere iscritti entro l'inizio delle attività di tirocinio, che di norma iniziano tra metà febbraio ed inizio marzo del primo anno di corso.

Come sono organizzate le attività della Scuola?

Per ciascuno dei quattro anni di corso sono previsti 60 CFU, che corrispondono a 1500 ore di impegno annuo complessivo. Le attività possono essere distinte in quattro tipologie:

  1. Tirocinio. Al tirocinio sono dedicati 32 CFU annui, che corrispondono ad una media di 16 ore settimanali per 45 settimane all'anno. Un quarto del tempo complessivo è dedicato alla psicoterapia.
  2. Incontri di formazione e supervisione. Le attività di formazione e supervisione in grupp consistono in incontri periodici dedicati alla formazione e supervisione nel campo della neuropsicologia e della psicoterapia. Per la supervisione delle attività di valutazione e riabilitazione neuropsicologica sono previsti 18 incontri annuali di 2 ore ciascuno; per la formazione in psicoterapia e per la supervisione delle psicoterapie sono previsti 18 incontri annuali di 4 ore ciascuno
  3. Lezioni e seminari. Le lezioni sono suddivise in cicli di 8 ore, generalmente divise in 2-4 incontri da 2-4 ore. Le lezioni si tengono in generale nei giorni infrasettimanali, in orari dedicati e concordati degli allievi che non si sovrappongono al tirocinio.
  4. Studio individuale. Al termine di ciascun anno sono previste delle prove di verifica e viene assegnato un voto complessivo per le attività svolte.

In questa pagina potete trovare informazioni più dettagliate.

In che consiste il tirocinio?

Il tirocinio consiste in attività clinica di tipo neuropsicologico e psicoterapeutico svolta direttamente dall'allievo sotto la supervisione di neuropsicologi e psicoterapeuti esperti, presso strutture sanitarie di tipo ospedaliero o ambulatoriale dell'Università La Sapienza e di altri Enti e Aziende sanitarie convenzionate con la Sapienza.

Posso scegliere dove svolgere il tirocinio?

Sì e no. La Scuola accetta un numero limitato di allievi perché garantisce a ciascuno di essi un percorso formativo completo ed integrato, ricco di esperienze in strutture sanitarie di assoluta eccellenza. La proposta formativa prevede periodi di tirocinio predeterminati nei primi due anni e mezzo, con limitate possibilità di scelta, presso la Fondazione Santa Lucia, storico partner della Sapienza nel campo della ricerca e della formazione neuropsicologica e realtà di punta nella neuroriabilitazione in Italia, e in altre strutture sanitarie tra cui il Policlinico Umberto I, oltre che nei servizi clinici del Dipartimento di Psicologia della Sapienza. Nell'ultimo anno e mezzo viene data a ciascun allievo la possibilità di scegliere tra diverse strutture in cui specializzarsi ulteriormente in specifici settori della neuropsicologica clinica (es. età evolutiva, pazienti neurochirurgici, eccetera). E' possibile anche richiedere, con il dovuto anticipo, il convenzionamento di strutture con cui l'allievo ha precedenti contatti. La Scuola è comunque costantemente impegnata nello stipulare nuove convenzioni su tutto il territorio nazionale e a rafforzare quelle esistenti.

La frequenza è obbligatoria?

Sì.

Sono previste attività online?

Sì, alcune lezioni, seminari e workshop si svolgono in remoto a discrezione dei docenti. Per gli allievi che svolgono il tirocinio fuori provincia cerchiamo di facilitare la frequenza alle altre lezioni permettendo loro di collegarsi da remoto. Tuttavia, la maggior parte delle lezioni e delle altre attività professionalizzanti (e ovviamente il tirocinio) si svolgono in presenza.

Sono previste borse di studio?

Ogni anno la Sapienza assegna alla Scuola una borsa di studio, destinata alla persona che si classifica per prima al concorso di ammissione. La borsa copre i quattro anni di corso ed è esantasse ma di importo piuttosto limitato (circa 7000 €), ed è inoltre incompatibile con un reddito personale derivanti da altri lavori, se non minimo. Anno per anno sono disponibili altre opportunità di borse legate a progetti specifici, in generale di uno o due anni e di importo analogo.

Posso lavorare mentre frequento la Scuola?

Ovviamente non c'è alcuna norma che impedisca di lavorare ed avere un reddito proprio mentre si frequenta la Scuola (anche se ci potrebbero essere incompatibilità nel caso di fruizione di una borsa di studio). Tuttavia, la frequenza della Scuola è un'attività praticamente a tempo pieno (1500 ore annue), e nonostante la flessibilità che cerchiamo di garantire a tutti, gli orari del tirocinio dipendono dalle varie strutture sanitarie in cui si opera e spesso non possono essere facilmente adattate. E' frequente che gli allievi nel primo e secondo anno di corso svolgano attività professionale in modo più o meno occasionale. Nel terzo e nel quarto anno, con il raggiungimento di una maggiore autonomia professionale, spesso gli allievi riescono a conciliare la frequenza della Scuola con la loro attività professionale. Certamente, la Scuola non è uno di quei corsi di formazione pensati per chi lavora a tempo pieno e che si svolgono prevalentemente nei weekend.

Posso frequentare la Scuola mentre sono iscritto ad un master o dottorato o altra Scuola di specializzazione?

La legge 33 del 12/4/2022 prevede la possibilità di svolgere più corsi universitari contemporaneamente. Il Ministero ha pubblicato dei chiarimenti in merito che sono disponibili qui. In sintesi, si può frequentare la Scuola contemporaneamente ad un corso di laurea o laurea magistrale, un master o un dottorato, ma non ad un'altra Scuola di specializzazione. Fin qui la legge: rimangono valide le considerazioni circa l'opportunità e la fattibilità di un doppio percorso, che la Scuola si sente di sconsigliare se non in casi particolari.