Concerto in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato

Le percussioni di Civico - Concerto all'Orto botanico

Nel cuore di Roma, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, si terrà per la prima volta una nuova esperienza: l’incontro tra la musica della Living Chapel e i ragazzi percussionisti di CivicoZero Onlus, nella splendida cornice della Cavallerizza dell’Orto botanico di Sapienza Università di Roma e in collaborazione con l’Archivio delle Memorie Migranti.

 

Il gruppo Le Percussioni di Civico, formato da Sory Dembele, Ell Hadj Doumbia, Mamadou Niang, Kiab Sangare e Arnaud Zohin si esibirà alle 19:00, insieme al Maestro Ousmane Coulibaly, musicista, polistrumentista e insegnante burkinabè.

 

Da oltre 10 anni CivicoZero Onlus si impegna per offrire supporto, orientamento e protezione a minori e neomaggiorenni soli in Italia che si trovano in situazioni di marginalità sociale, a rischio di devianza, sfruttamento e abuso.

 

L’ Archivio delle Memorie Migranti raccoglie e racconta voci e testimonianze dirette delle persone migranti per lasciarne traccia e memoria nella società italiana. 

 

Quest’anno, nel celebrare la Giornata Mondiale del Rifugiato, vogliamo dar voce proprio alla valenza inclusiva del nostro intervento. I laboratori espressivi di CivicoZero Onlus, come quello delle Percussioni, si trasformano in momenti positivi di aggregazione e riflessione in cui i ragazzi possono esprimersi, scoprirsi e rielaborare le dolorose esperienze del viaggio, per un processo di ricostruzione e integrazione profondo e concreto.

 

L’inclusione, parola chiave di questa iniziativa, è anche uno dei principi fondanti della Living Chapel come sostiene il suo fondatore, il compositore australiano-canadese Julian Darius Revie:

 

«La Living Chapel è come un contrappunto musicale tra unità e diversità dove l’armonia ne è il ponte di collegamento».

 

La Living Chapel è uno strumento musicale vivente, sintesi perfetta tra Natura, Architettura e Musica. Il sistema di irrigazione crea un’armonia grazie al flusso incessante di gocce d’acqua che, in un ciclo continuo, bagna le piante e colpisce barili di petrolio rigenerati in strumenti musicali a percussioni chiamati steel drums.

 

L’evento porta con sé anche un messaggio importante per tutti i giovani condiviso dagli organizzatori: un impegno attivo per il recupero dei valori ambientali del nostro pianeta attraverso le diverse fedi e l’unione tra musica, arte e bellezza.

 

Giovedì 25 giugno 2020 ore 19:00 - ingresso consentito a partire dalle ore 18:30.  Presso Museo Orto botanico di Roma, largo Cristina di Svezia, 24, area della Cavallerizza.

Entrata ed evento gratuiti con posti limitati.

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