Studiare l'invisibile: microrganismi e beni culturali

Lo scorso dicembre, presso il Museo Orto botanico, si è tenuto il laboratorio didattico del corso di Scienze e Tecnologie per la conservazione dei Beni culturali, tenuta dal Prof. Massimo Reverberi con il supporto dei suoi collaboratori.

Durante l’incontro sono state descritte le metodologie moderne per conoscere la natura dei microrganismi che crescono su qualunque matrice, in questo caso si tratta di manufatti di valore storico e culturale. Alcuni microrganismi, biodeteriogeni, infatti possono accelerare il deterioramento di molti artefatti e manufatti compresi quelli di natura litica.

Grazie al supporto di Officine Museali del PMS, è stata realizzata una sintesi video della giornata, in cui sono descritte tutte le fasi del processo di estrazione del DNA "ambientale" e da questo, tramite amplificazione e sequenziamento, come si ricavano le informazioni "genetiche", in grado di identificare quali organismi sono stati prelevati dalla matrice analizzata. Se la matrice è, come nel video, una panchina in travertino del 1700, si possono sapere con certezza quali sono gli organismi che vi crescono sopra e che magari stanno contribuendo al suo deterioramento!

 

 

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