PUNTO PECORA
Lavoro di astrazione sul marchio del Lanificio Leo, un agnello, che viene portato al limite della riconoscibilità e diviene unità grafica minima riproducibile. Ciò attraverso un’interpretazione contemporanea della tradizionale tecnica di tessitura jacquard o triplice (a tre colori) e in particolare, dei cartoni jacquard, fogli rettangolari forati che servono a trasmettere l’informazione grafica durante il processo di tessitura meccanica. In collaborazione con StudioCharlie e attraverso il digitale sono state riprodotte diverse carte perforate che, lette dai telai a navetta delle macchine jacquard meccaniche del XIX secolo, riproducono l’agnello in versione macro o micro e in diversi colori.