Le attività pratico-formative nell'ambito psicologico-clinico vengono svolte dagli allievi all'interno delle sezioni cliniche dei Dipartimenti della Facoltà di Medicina e Psicologia (in particolare i Servizi clinici del Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica) e all'interno delle strutture socio-sanitarie territoriali (pubbliche e private) con cui è attiva una apposita convenzione. L'obiettivo previsto è l’integrazione dell'attività teorica con le attività cliniche per una specifica professionalizzazione dello psicologo clinico nel contatto diretto con i problemi e le domande poste dagli utenti dei servizi socio - sanitari. A tale scopo è previsto che nelle strutture convenzionate siano indicati operatori con competenze specifiche (iscritti all’elenco degli psicoterapeuti) impegnati nel ruolo di supervisori delle attività dagli specializzandi.
Così come previsto nello Statuto della Scuola, una parte rilevante delle attività formative offerte agli specializzandi è dedicata alle esperienze pratiche guidate. Attraverso tali esperienze, i cosiddetti "tirocini", gli specializzandi acquistano la capacità di integrare i contenuti formativi teorici e metodologici appresi nei corsi e nei laboratori con gli ambiti di applicazione e intervento della Psicologia Clinica. Il Consiglio della Scuola ha identificato nei Servizi del Sistema Sanitario Nazionale o in altri Enti e Istituti dove sia previsto il ruolo professionale dello psicologo clinico e/o dello psicoterapeuta, i luoghi elettivi dove possono essere svolte le attività professionalizzanti (clinica e/o psicoterapeutica). Per i tirocini il Consiglio della Scuola ha designato una Commissione, presieduta dal Direttore e coordinata da un Responsabile, con le seguenti funzioni: 1) curare la fase istituente delle relazioni con gli Enti o istituzioni che accoglieranno i tirocinanti fino alla ratifica da parte del Consiglio della Scuola; 2) raccogliere e visionare i progetti formativi degli specializzandi.
Il monte ore complessivo che ogni specializzando dovrà dedicare al tirocinio è di 2925 ore nell'arco del ciclo quadriennale. Su decisione del Consiglio, si è stabilita la seguente scansione di ore: I anno: 425 ore, II anno: 825 ore, III anno: 725 ore, IV anno: 950 ore. Nel caso gli specializzandi esercitino un'attività lavorativa in una struttura che prevede l'applicazione della psicologia clinica, è possibile che questa venga parzialmente riconosciuta come attività di tirocinio. Tale attività dovrà comunque essere collegata a un progetto formativo che gli interessati formuleranno congiuntamente con il supervisore del tirocinio e il tutor interno alla Scuola e sottoposto a verifica rispetto ai risultati raggiunti. Il Consiglio della Scuola valuterà, di volta in volta, il monte ore dell'attività lavorativa che potrà essere riconosciuta come tirocinio. La supervisione del tirocinio può essere effettuata sia da uno psicologo clinico (specialista) o psicoterapeuta iscritto all'Albo professionale (nel caso si tratti di Tirocinio Extra Moenia), sia da un docente della Scuola (nel caso si tratti di Tirocinio Intra Moenia). Al tutor designato dall'Ente o Istituzione spettano, per l'intera durata del tirocinio le seguenti funzioni: 1) effettuare di comune accordo con la Commissione Tirocini e con il tirocinante una specifica programmazione dell'esperienza, definendo operativamente gli obiettivi, i tempi e la metodologia operativa; 2) il monitoraggio delle attività svolte dal tirocinante; 3) la valutazione finale del tirocinio con riferimento sia ai risultati formativi raggiunti dal tirocinante sia alle loro articolazioni con il contesto in cui il tirocinio è stato realizzato.
Gli Enti o le istituzioni possono essere individuati sia dalla Scuola, attraverso la commissione, sia su proposta degli specializzandi. In ogni caso la realizzazione pratica del tirocinio è subordinata all'allestimento di una procedura di accreditamento e di convenzionamento degli Enti o istituzioni da parte del Consiglio della Scuola, così come previsto nel Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 25 Marzo 1998 n.142 (Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all'articolo 18 della legge 24 giugno 1997, n.196 sui tirocini formativi e di orientamento). I tirocini possono essere svolti sia all'interno sia all'esterno della "Sapienza Università di Roma" e sono così configurati: