STEP 2: Definire il quesito di ricerca e trovare i documenti d'interesse

(COME FARE UNA TESI DI LAUREA. SUGGERIMENTI E CONSIGLI UTILI)

DEFINIRE IL QUESITO DI RICERCA

Se vuoi scrivere una buona tesi, considerala come una risposta a delle domande. 

La lettura preliminare e l'analisi delle voci enciclopediche o dei manuali, insieme ai suggerimenti del docente, dovrebbero averti fornito gli elementi per formulare dei quesiti di ricerca

La domanda di ricerca è quindi l'ipotesi che lo studioso intende dimostrare o ricusare ricorrendo all'analisi e al sostegno delle fonti scientifiche. 

Non formulare una domanda la cui risposta è certamente un sì. Fai in modo che il quesito richieda una indagine attenta. 

Ricorda che la ricerca accademico/scientifica ha come obiettivo la scoperta o la revisione di fatti o eventi o teorie. 

Citazione ACRL_La ricerca è un processo iterativo...

DOVE E COSA CERCARE

È prassi comune ricorrere a Internet, e ai motori di ricerca più noti, per trovare la risposta a qualsiasi quesito. 

Il Web infatti può rivelarsi un'ottima fonte di informazioni, ma può anche risultare poco efficace, se non addirittura fuorviante e scoraggiante, quando si cerca una risposta scientifica e accreditata.

Nelle pagine che seguono ti mostreremo alcuni strumenti da utilizzare per la ricerca di fonti documentali scientifiche, ma ricorda che, per ottenere un risultato ottimale da qualsiasi azione di ricerca, è fondamentale che tu sappia cosa cercare.

Tieni sempre in mente le domande di ricerca e le parole chiave, ti aiuteranno a procedere in modo mirato, senza farti disorientare dalla grande quantità di informazioni disponibili.

La tipologia di documenti che potresti dover consultare è varia.

Noi abbiamo indicato come esempio quelle più comuni, i libri, le riviste e le risorse online, ma esistono, a seconda della disciplina che studi, altre numerose fonti (leggi, sentenze, working papers, immagini, video, diapositive, progetti, brevetti, carte, etc..).

È facilmente intuibile che il tipo di fonte distingue anche il suo contenuto.

Per esempio:

- in un libro l'argomento principale è trattato in modo ampio, raccontando spesso la sua evoluzione nel tempo;

- gli articoli di rivista invece offrono una trattazione aggiornata di singoli aspetti o di tematiche più attuali.

È importante quindi conoscere le varie fonti di cui si può aver bisogno e soprattutto riconoscerle, identificare la loro natura, per esempio all'interno di una bibliografia, per facilitarne il reperimento.

 

SAPER LEGGERE UNA BIBLIOGRAFIA

Avrai notato che alla fine di un libro o di un articolo scientifico è presente una lista di titoli, la bibliografia.

Si tratta di un elenco organizzato dei titoli dei libri, degli articoli di riviste e dei siti web che l'autore ha consultato per studiare il tema e per argomentare la sua tesi. 

Il lettore poco esperto non è in grado di riconoscere le risorse citate e le confonde spesso.

Ecco un esempio estratto da una bibliografia finale di un libro: 

CAPRA F., La rete della vita, Milano, Rizzoli, 1997.
CIRAVEGNA N., Se il valore delle imprese non è solo fatturato, in “Il sole 24Ore”, 29/09/2010, n. 267, pag. 13.
DIERICKX I., COOL L., Asset stock accumulation and sustainability of competitive advantage, in “Management Science”, n. 35, 1989, pagg. 1504-1511.
GILLE L., La protezione della proprietà individuale, fattore della divisione internazionale della consocenza, in PILATI A., PERRUCCI A. (a cura di), Economia della conoscenza, Bologna, il Mulino, 2005, pagg. 207-378

Riesci a riconoscere quale di queste descrizioni si riferisce ad un libroQuale ad un articolo di rivista?

I documenti vengono descritti secondo regole prescritte che facilitano l'individuazione e il loro reperimento. 

Analizziamo gli esempi proposti in precedenza:

Nota che i documenti sono elencati in ordine alfabetico per cognome dell'autore.

I primi due elementi, che ricorrono in tutte le descrizioni, sono  il nome dell'autore e il titolo. Seguono poi i dati che individuano con precisione il documento.

CAPRA F., La rete della vita, Milano, Rizzoli, 1997.

Questa è la descrizione di un libro, facilmente riconoscibile per la presenza del nome della città e dell'editore.

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 GILLE L., La protezione della proprietà individuale, fattore della divisione internazionale della conoscenza, in PILATI A., PERRUCCI A. (a cura di), Economia della conoscenza, Bologna, il Mulino, 2005, pagg. 207-378.

Questo riferimento bibliografico descrive un capitolo di un libro. Lo riconosci perché presenta i dati dell'editore, come nella prima descrizione, ma presenta anche la preposizione IN, che indica dove è contenuto il contributo, seguita dal titolo del libro e dalle pagine del capitolo

********************

CIRAVEGNA N., Se il valore delle imprese non è solo fatturato, in "Il sole 24Ore", 29/09/2010, n. 267, pag. 13.

DIERICKX I, COOL K., Asset stock accumulation and sustainability of competitive advantage, in "Management Science", n. 35, 1989, pagg. 1504-1511.

Queste due descrizioni si riferiscono a degli articoli. Il primo tratto da un quotidiano, il secondo da una rivista scientifica.

Gli elementi che contraddistinguono la descrizione di un articolo di rivista sono il numero del volume, l'anno e spesso il fascicolo della rivista in cui è stato pubblicato il documento. Presenta sempre due titoliil primo relativo all'articolo e il secondo alla rivista. Può contenere anche una URL se il documento è consultabile online.

Tratteremo più approfonditamente il tema della citazione nella sezione Citare le fonti: come scrivere citazioni, note e bibliografia.

 

Esercitati con questo Citation gamescegli uno degli stili proposti e prova ad identificare le fonti

DARE AVVIO ALLA RICERCA

È il momento di passare alla ricerca dei documenti da consultare per rispondere alle domande che hai formulato.

Se il docente ti ha suggerito i primi riferimenti bibliografici, cioè le opere fondamentali dei più illustri esponenti della materia, sei già a buon punto. Quando conosci autori e titoli il reperimento dei documenti non è  difficile. Rivolgiti alla biblioteca!

Se invece non hai alcun riferimento da cui partire, potrai iniziare:

1) dalla bibliografia che troverai in ciascuno dei documenti di sintesidi cui abbiamo parlato in precedenza;

2) da una nuova ricerca esplorativa su CATALOGO BIBLIOTECHEDISCOVERY SAPIENZAGOOGLE SCHOLAR.
 

Anche in questo caso, non dimenticare di andare in biblioteca. I consigli dei bibliotecari sono spesso illuminanti.

STRUMENTI DI RICERCA: IL CATALOGO BIBLIOTECHE SAPIENZA

Il catalogo elettronico consente di cercare le risorse bibliografiche possedute da una biblioteca o da un sistema di biblioteche.  

Puoi interrogare il catalogo per:

Localizzare un documento di cui conosci il titolo o il nome dell'autore; 

Scoprire cosa è stato scritto su un argomento; 

- Sapere se un documento è disponibile e si può prendere in prestito.

 

Questi sono i principali cataloghi che ti consigliamo di consultare:

Catalogo Biblioteche Sapienza  - Segui il tutorial su come fare una ricerca i catalogo

Catalogo Biblioteche italiane

 

Una volta trovato il libro che ti interessa, richiedine il prestito alla tua biblioteca. Ricorda che per i libri posseduti da altre biblioteche puoi chiedere il prestito interbibliotecario. 

STRUMENTI DI RICERCA: IL DISCOVERY SAPIENZA

La Sapienza mette a disposizione dei suoi studenti una gran quantità di materiale bibliografico cartaceo e un elevato numero di risorse elettroniche (consultabili anche da casa, dopo essersi autenticati con le proprie credenziali istituzionali).  

Per questo motivo si è dotata di un particolare motore di ricerca: Discovery Sapienza

Il Discovery, rispetto all’OPAC, permette di:

ricercare in tutti i periodici elettronici in abbonamento, in diverse banche dati, sul catalogo delle biblioteche Sapienza (OPAC) ed estendere la ricerca bibliografica anche al di là del patrimonio Sapienza.

La ricerca può essere condotta anche attraverso parole chiave, che il sistema ricercherà nei diversi campi (autore, titolo, abstract, testo pieno ecc.).

STRUMENTI DI RICERCA: GOOGLE SCHOLAR

Un ulteriore strumento di ricerca molto utile ma soprattutto attendibile è Google Scholar.   

Questo motore di ricerca analizza il web cercando risorse bibliografiche, pubblicazioni accademiche disponibili in rete in Open Access, risorse contenute nelle banche dati, saggi, tesi, articoli, riviste, recensioni, materiale didattico, relazioni, atti di conferenze di tutte le discipline.

La ricerca avanzata consente di ricercare una stringa di parole non solo nel titolo ma anche all’interno del testo, è inoltre possibile limitare la ricerca agli articoli di uno specifico autore o pubblicati in una specifica rivista o in un arco di tempo preciso.

Google Scholar fornisce anche uno strumento chiamato generatore automatico di citazioni, che crea automaticamente la citazione della risorsa bibliografica cercata utilizzando diversi stili citazionali e ne consente l'esportazione.

Prosegui con STEP 3: VALUTARE E RACCOGLIERE LE INFORMAZIONI

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