Corso di Laurea in “Scienze, culture e politiche gastronomiche per il benessere”

Grazie alla collaborazione delle Università di Roma “Sapienza” e di Viterbo “Tuscia”, si diventa dottori in “Scienze, culture e politiche enogastronomiche per il benessere”.
Il corso di laurea triennale ha l’obiettivo di formare figure professionali esperte con conoscenze interdisciplinari sul rapporto tra cibo, cultura, territorio, alimentazione e salute.
Questo progetto educativo inter-ateneo, che prende il via dall’anno accademico 2019-2020,
La complementarietà dei due Atenei permette di offrire competenze per analizzare i sistemi agroalimentari ed enogastronomici, con particolare riguardo a biodiversità, sicurezza, ma soprattutto un’attenzione alle quattro declinazioni della sostenibilità: culturale, economica, ambientale e nutrizionale.
Forma gli specialisti del domani con un orizzonte di opportunità lavorative che va dagli esperti in scienze enogastronomiche agli addetti alla valorizzazione e comunicazione, sia giornalistica che sui social media.
 
Il corso di laurea è caratterizzato da una formazione accademica di eccellenza attraverso un percorso didattico interdisciplinare che coinvolge più di quindici diversi Dipartimenti delle due Università coinvolte.
Il primo anno è dedicato allo studio delle scienze di base (chimica, statistica ed epidemiologia), della produzione agroalimentare, della sostenibilità e delle scienze umanistiche (antropologia del cibo e del gusto, storia e geografia dell’alimentazione); nel secondo anno si passa alle tecnologie gastronomiche, alla chimica degli alimenti, all’economia e al marketing in ambito agroalimentare e gastronomico e alla gestione della sostenibilità dei sistemi agroalimentari; nel terzo e ultimo anno di corso sono affrontate la comunicazione in ambito alimentare e gastronomico, l’analisi sensoriale degli alimenti, la ristorazione collettiva e il diritto agroalimentare.
Grande rilevanza è attribuita all’esperienza sul campo: il corso prevede che gli studenti frequentino stage presso aziende, enti ed associazioni di settore per un totale di trenta crediti, che corrispondono a un sesto della formazione. Gli iscritti hanno anche ampia possibilità di indicare insegnamenti, partecipazioni ad eventi o ulteriori tirocini coerenti con il proprio percorso formativo.
 
Profili professionali e sbocchi occupazionali
 
  1. Esperto in scienze enogastronomiche: si occuperà dell’analisi delle scelte alimentari, dello sviluppo di preparazioni con una migliore qualità nutrizionale, ad elevata sostenibilità adatte alle esigenze dell’utenza.
    Questo profilo è destinato alle aziende finalizzate alla promozione dei territori, alle imprese della piccola e media distribuzione alimentare (compreso l’e-commerce) e alla ristorazione collettiva e catering, dall’agriturismo al turismo enogastronomico.
  2. Esperto delle aree acquisti e vendite del settore agroalimentare: sarà in grado di realizzare analisi dei mercati relativi alle produzioni agroalimentari e valorizzare prodotti e preparazioni tipici e tradizionali e dei territori dai quali derivano.
    Questo profilo si rivolge ad aziende della piccola e grande distribuzione, a ristoranti ed enoteche e a imprese che si occupano di prodotti alimentari per la salute.
  3. Operatore ed educatore nell’ambito della governance dei sistemi alimentari: si occuperà di consulenza, educazione e formazione nell’ambito delle politiche agroalimentari con particolare attenzione alla sostenibilità.
    Questo profilo si rivolge alle istituzioni nazionali e internazionali che operano in ambito nutrizionale (FAO, EFSA, WHO…), alle organizzazioni non governative e a tutti gli enti pubblici e privati che svolgono analisi, controllo e certificazioni in ambito agroalimentare.
  4. Esperto in comunicazione e valorizzazione della qualità agroalimentare: sarà in grado di sviluppare strategie di comunicazione finalizzate alla valorizzazione della qualità agroalimentare e del patrimonio gastronomico e di fare l’analisi delle scelte alimentari e dei modelli comportamentali. Questo profilo professionale può orientarsi verso il giornalismo, i social media e l’intera area della comunicazione, compresa la pubblicità.

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