Territorio e terza missione

Sapienza è impegnata a promuovere e favorire l’applicazione, la valorizzazione, la divulgazione e il trasferimento delle conoscenze, dei saperi e delle tecnologie al di fuori delle proprie istituzioni. A tal fine interagisce con altri enti, con il tessuto produttivo e la società nelle sue varie forme e articolazioni, ponendosi al servizio della collettività.

Per maggiori informazioni, visita la pagina di Ateneo.

 

CITTA' E TERRITORIO

NextCityLAB - Laboratorio partecipato di attivazione civica per una città inclusiva e sostenibile

Referente attività: prof.ssa Maria Grazia Galantino

Breve descrizione degli obiettivi e delle azioni:
NextCityLAB si propone di avviare uno spazio generativo di idee e di pratiche, in una feconda contaminazione tra conoscenza scientifica accademica e i saperi radicati nelle pratiche di vita di individui, gruppi e realtà della società civile. Azione nevralgica del progetto sono i laboratori di attivazione civica (LivingLABs) che coinvolgono le realtà civiche del quartiere, per condividere ed affrontare problemi pratici della comunità e per sperimentare idee e soluzioni innovative, attraverso attività di co-costruzione e co-progettazione di interventi per la cura dei beni. I LivingLabs sono parte di un articolato percorso di attività che include a) analisi e mappatura del tessuto civico nel territorio, b) formazione e riflessività c) eventi pubblici, realizzati negli spazi universitari e nel quartiere Quarticciolo in un continuo scambio tra università e territorio.

Soggetti coinvolti:
NextCityLAB è l’esito di un lavoro di co-progettazione tra docenti e studenti del DiSSE (Dipartimento di Scienze sociali ed economiche) e rappresentanti di realtà delle professioni sociali e del Terzo settore attive nella città di Roma.

Team Sapienza: Carmelo Bruni, Giovanni Devastato, Francesca Farruggia, Matteo Finco, Rossana Galdini, Lluis Peris Cancio, Giuseppe Ricotta, Anna Maria Paola Toti. 

Partner del progetto:

  • Centro di Servizio per il Volontariato del Lazio (CSV) (Antonio D’Alessandro)
  • Consiglio Regionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali del Lazio (Laura Paradiso e Chiara Pilotti)
  • Cooperativa Sociale Nuove Risposte (Elisa Paris)
  • Forum del Terzo Settore del Lazio (Francesca Danese)
  • Municipio V

Contatti per conoscere e/o partecipare all’iniziativa:
Segreteria organizzativa - Matteo Finco (matteo.finco@uniroma1.it)
Coordinamento - Giovanni Devastato (giovanni.devastato@uniroma1.it)


Territori a disoccupazione zero

Referente attività: Prof. Andrea Ciarini 

Breve descrizione degli obiettivi e delle azioni: 
Il progetto “Territori a disoccupazione zero” è finanziato dal Comune di Roma nell’ambito dei programmi di rigenerazione urbana PINQuA e PUI in fase di attuazione nei quartieri di Tor Bella Monaca e Corviale su fondi PNRR. Il progetto (coordinato dal Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche della Sapienza Università di Roma) ha per obiettivo la creazione e l’emersione di nuovo lavoro, a partire dai bisogni scoperti e/o latenti dei territori interessati dalla sperimentazione. Le fasi del progetto sono 3: 

  • la conoscenza dei bisogni dei territori in oggetto e relativa mappatura dei bisogni, attraverso strumenti di analisi misti (quantitativi e qualitativi);
  • l’animazione territoriale partecipata (ovvero aperta al coinvolgimento di tutti gli attori del territorio) per la costruzione di una strategia volta alla creazione/emersione di nuova domanda di lavoro. 
  • la promozione di percorsi di inserimento lavorativo che rispondano ai bisogni analizzati e mappati con il coinvolgimento del tessuto sociale e produttivo del territorio.

 Il progetto “Territori a disoccupazione zero” è la prima sperimentazione italiana di un modello di intervento che ha iniziato a diffondersi in altri paesi europei, a partire dal programma francese “Territoires zero chomeurs de longue durée” avviato 2016 e che oggi è arrivato a contare più di 50 sperimentazioni territoriali su tutto il territorio nazionale, compreso di recente il Comune di Parigi con cui è in corso la stipula di un accordo di collaborazione istituzionale. 

Eventuale riferimento ad attività con: lavoro

Periodo di svolgimento: 2023-2026

Luogo/luoghi di svolgimento: Sapienza - Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche, Comune di Roma, Quartieri di Tor Bella Monaca e Corviale.

Soggetti coinvolti (interni/esterni): Amministrazione Roma Capitale (Assessorato Scuola e Lavoro, Dipartimento Scuola, Formazione Professionale Lavoro), Commissione Speciale PNRR Roma Capitale, Municipi VI e XI, associazioni, organizzazioni di terzo settore dei territori interessati, scuole, Università.
Tipologia di partecipanti: gruppi target a rischio esclusione e vulnerabilità sociale (disoccupati, percettori di sussidi, madri sole, giovani in cerca di prima occupazione).

Contatti per conoscere e/o partecipare all’iniziativa: 
Andrea Ciarini (andrea.ciarini@uniroma1.it)
Commissione Speciale PNRR Roma Capitale
Assessorato alla Scuola e al Lavoro di Roma Capitale (Dipartimento Scuola, Formazione Professionale Lavoro)


Analisi e progettazione partecipata dei servizi e delle politiche giovanili nella Regione Lazio

Referente attività: prof. Luca Salmieri 

Breve descrizione degli obiettivi e delle azioni: 
L’attività ha i seguenti obiettivi: 

  • Disseminare pratiche e strumenti di partecipazione attiva dei giovani nella definizione delle politiche e dei servizi che hanno i medesimi soggetti come destinatari
  • Favorire la riflessione e la discussione dei giovani e delle associazioni giovanili attive nei vari ambiti sociali (sport, cultura, educazione, società civile) sulla partecipazione civica e politica
  • Coinvolgere i giovani di età 16-34 anni residenti nel Lazio nelle attività di coprogettazione del Programma triennale della Regione Lazio per la realizzazione del sistema regionale delle strutture e dei servizi per il mondo giovanile   

Tali obiettivi sono stati perseguiti attraverso le seguenti azioni:

  • realizzazione di ricerca-azione sulla condizione giovanile nel Lazio
  • realizzazione di una survey di valutazione, da parte dei giovani residenti nel Lazio, delle politiche, dei servizi pubblici e delle iniziative rivolte ai giovani da parte della Regione Lazio
  • co-elaborazione di una proposta di Programma triennale della Regione Lazio per la realizzazione del sistema regionale delle strutture e dei servizi per il mondo giovanile

Eventuale riferimento ad attività con: L’attività si è svolta con la partecipazione di numerose scuole di secondaria di II grado della Regione Lazio e il coinvolgimento delle associazioni giovanili che fanno parte del programma LAZIO YOUTH CARD

Periodo di svolgimento: aprile 2022-giugno 2023 

Luogo/luoghi di svolgimento:
La somministrazione del questionario di rilevamento dei fabbisogni giovanili è avvenuta on line.
Le attività di progettazione partecipata si è svolta ricorrendo al metodo della Nominal Technique Group attraverso incontri in remoto e la compilazione di un formulario a risposte aperte on line. 
Le attività di focus group si sono svolte presso Sapienza, Via Salaria 113, Edificio RM062. 

Soggetti coinvolti:
Dipartimento Scienze sociali ed economiche, Sapienza
Regione Lazio - DIREZIONE REGIONALE POLITICHE GIOVANILI, SERVIZIO CIVILE E SPORT
INFORMAGIOVANI Roma capitale 

Contatti per conoscere e/o partecipare all’iniziativa: Luca Salmieri (luca.salmieri@uniroma1.it)


Qualità dello spazio pubblico 

Referente attività: prof.ssa Letteria Grazia Fassari

Breve descrizione degli obiettivi e delle azioni: 

Le tre attività hanno come obiettivo comune il porre la riflessività sociologica al servizio del territorio, per migliorare i servizi offerti ai cittadini e sviluppare le sue potenzialità culturali ed economiche, attraverso idee e azioni da suggerire ed implementare a livello micro, meso e macro. L’interazione con professionalità e profili di altissimo livello, anche globale, mira al coinvolgimento delle stesse nell’attività didattica, e all’innovazione nei contenuti della stessa. 

1. Nel 2021, secondo l'Istat, in Italia c'erano 96.167 persone senza dimora. Di queste, oltre 22.000 (23%) si trovavano a Roma, la città con il maggior numero di presenze. Partendo da questa figura sociale spesso esclusa e relegata ai margini, si vuole costruire un caso di studio per indagare la qualità dello spazio pubblico coinvolgendo il centro di accoglienza per senza fissa dimora di via Libretti a Roma, oggi gestito dalla cooperativa Il Cigno. Come è possibile ridefinire la nozione di qualità attraverso la conoscenza esperienziale, estetica e affettiva che questi soggetti possiedono e detengono? Il caso studio sarà costruito attraverso una serie di interviste e laboratori con gli ospiti del centro utilizzando lo strumento analitico/visivo della mappatura. Sarà creata una cartografia di Roma, mappando gli strati di conoscenze diverse e le loro interazioni derivanti dalle narrazioni dei senza dimora.  I risultati della ricerca saranno presentati agli operatori del centro e alla conferenza internazionale “Quality of Space. Different Meanings - Conflicts and Solidarity” che si terrà a Berlino il 15-26 maggio 2023 alla Technical University Berlin. 

2. Il tema della salute mentale e della sofferenza psichica occupa una posizione di primo piano nelle agende politiche locali e nazionali. Le emozioni, l’affetto, le soggettività e la vita psichica permeano la società e sono al centro delle analisi sociologiche, della psicologia e delle neuroscienze, ponendosi come punto di incontro tra discipline. Attraverso interviste a psichiatri, psicologi, psicoanalisti, operatori del centro e ospiti la ricerca intende indagare il tema della salute mentale in relazione alla qualità dello spazio pubblico. 

3. L'amministrazione Capitolina, in collaborazione con il Governo italiano ha presentato al Bureau International des Expositions (BIE) la candidatura di Roma per ospitare L'Esposizione Universale del 2030 nella città Eterna, dal 25 Aprile al 25 Ottobre 2030. Il Direttore del Comitato ha espresso la necessità di affidare l'attività di stesura dei capitoli 4, 5 e 21 del Dossier di candidatura di Roma Capitale alla Prof. Letteria Grazia Fassari in considerazione della sua esperienza professionale e accademica attestata nel curriculum vitae.

Eventuale riferimento ad attività con:
1. Soggetti senza dimora
2. Salute mentale e luoghi di cura
3. Comitato Scientifico del Comitato Promotore della città di Roma per Expo 2030

Periodo di svolgimento: 1 e 2. Dal 2020 (in corso) 3. due mesi 

Luogo/luoghi di svolgimento:
1. Centro di pronta accoglienza e mensa sociale “Madre Teresa di Calcutta” (Cooperativa Il Cigno)
2. Istituto di Neuropsichiatria Infantile Giovanni Bollea, Via dei Sabelli 108, Roma

Soggetti coinvolti:
1. operatori ed ospiti del Centro di pronta accoglienza e mensa sociale “Madre Teresa di Calcutta” (Cooperativa Il Cigno) 
2. personale medico ed operatori dell’Istituto di Neuropsichiatria Infantile Giovanni Bollea, Via dei Sabelli 108, Roma e ospiti 
3. Comitato promotore Roma Expo 2030 e membri delle istituzioni interessate (Governo, Presidenza della Repubblica, Parlamento, Regione Lazio, Comune di Roma) e personalità della società civile, delle imprese, delle organizzazioni non governative e giovanili, dello sport e delle associazioni per i diritti civili. 

Contatti per conoscere e/o partecipare all’iniziativa: Letteria Grazia Fassari (letteria.fassari@uniroma1.it)

Beneficiari (interni/esterni) dell’attività:
1 e 2 soggettività fragili e marginalizzate nel contesto sociale della città di Roma
3. cittadini residenti nella città di Roma e nella regione Lazio

Risorse utilizzate: 1 e 2 Fondi di ricerca Progetti di Ateneo Sapienza

Impatti sociali, economici e culturali dell’attività:
1 e 2 Inclusività e sensibilità sociale 
3 L’eventuale assegnazione alla città di Roma dello svolgimento dell’EXPO 2030 comporterebbe un piano di investimenti di più di 5 miliardi, che potrebbe raggiungere i 9 miliardi con il contributo di istituzioni e imprese private. Studi economici evidenziano un beneficio stimato a più di 50 miliardi, 300 mila posti di lavoro e la rigenerazione di un quadrante della città ora semi-abbandonato. 

Possibili indicatori da utilizzare per il monitoraggio e la rendicontazione: 
1 e 2 Engagement del DISSE Sapienza nella vita sociale della città, accessibilità ed inclusione dei gruppi marginalizzati; incremento sensibilità sociale verso le tematiche in oggetto. 
3. Coinvolgimento del DiSSE Sapienza nei grandi eventi orientati alla trasformazione della città e nell’eventuale piano di attuazione in caso di assegnazione di EXPO 2030  alla città di Roma; 


Roma a portata di mano. La città dei 15 minuti

Referente attività: Silvia Lucciarini

Breve descrizione degli obiettivi e delle azioni: Occasione per discutere sulle sfide e le prospettive del modello romano della città dei 15 minuti, in un confronto con le esperienze maturate in altri contesti urbani, Londra, Parigi, Barcellona, Milano. 
Partecipano poli civici, case di quartiere, cittadinanza e discutono sulle sfide sul clima e sul digital divide, welfare territoriale, comunità locali, cultura, ambiente.

Periodo di svolgimento: 5 aprile 2023

Luogo/luoghi di svolgimento: Teatro Biblioteca Quarticciolo in via Ostuni 8

Soggetti coinvolti (interni/esterni): 
Interni: Silvia Lucciarini
Esterni: Governance comune di Roma, Associazioni (Polo civico quarticciolo), Fondazione Charlemagne, Rete C40, Cittadinanza

Contatti per conoscere e/o partecipare all’iniziativa: Silvia Lucciairni (silvia.lucciarini@uniroma1.it)

Beneficiari (interni/esterni) dell’attività: cittadinanza

Impatti sociali, economici e culturali dell’attività: confronto e comparazione di casi locali e internazionali, rapporto con associazioni e cittadinanza, dibattito pubblico.


FORMAZIONE CONTINUA E PLACEMENT

Social Work Forum

Referente attività: Lluis Francesc Peris Cancio

Breve descrizione degli obiettivi e delle azioni: 
Costruzione di percorsi di formazione teorico-pratica condivisi fra studenti dei corsi di Laurea di STESS e PROSS, professionisti attivi e stakeholders dei servizi sociali, finalizzati all’incremento e al miglioramento delle competenze professionali necessarie per affrontare insieme le sfide degli interventi e le responsabilità dei social worker.
Attività culturali e di comunicazione dei risultati della ricerca orientate a rafforzare la cultura scientifica dei professionisti e degli stakeholders e ad intercettarne bisogni e esigenze formative.

Eventuale riferimento ad attività con: ordine professionale assistenti sociali, servizi sociali del territorio laziale

Periodo di svolgimento: Maggio 2023 a Luglio 2025

Luogo/luoghi di svolgimento: Aule e spazi Sapienza assegnati al Dipartimento DiSSE per le attività didattiche.

Soggetti coinvolti (interni/esterni): 
Corsi di Laurea di STESS e di PROSS e Consiglio Regionale degli Assistenti Sociali (CROAS), anche in attuazione dell’art.5 della Convenzione tra Sapienza e CROAS Lazio del 18/01/2019.

Contatti per conoscere e/o partecipare all’iniziativa: Rivolgersi via mail a socialworkforum.disse@uniroma1.it, Lluis Francesc Peris Cancio ( lluisfrancesc.periscancio@uniroma1.it)

SALUTE PUBBLICA E BENESSERE

Lavorare nei comuni del Lazio. Qualità, criticità e prospettive nel lavoro di chi garantisce i servizi pubblici

Referente attività: prof.ssa Silvia Lucciarini

Breve descrizione degli obiettivi e delle azioni: Carichi di lavoro intensi, reddito insufficiente, poche prospettive di carriera, grande utilità sociale ma poco riconoscimento. Questi in sintesi i risultati dell’indagine “Qualità del lavoro, aspettative e rappresentanza dei lavoratori pubblici nei comuni del Lazio”, promossa da Fp Cgil Nazionale e Fp Cgil Roma e Lazio, con l’aiuto dell’associazione RomaRicercaRoma, lanciata sui social tra gennaio e febbraio 2022 e che ha coinvolto più di 700 lavoratori tra i 25 e i 65 anni.

Periodo di svolgimento: 27 maggio 2022

Luogo/luoghi di svolgimento: Sala Rossa Municipio VII

Soggetti coinvolti (interni/esterni): 
Interni: Silvia Lucciarini, Andrea Bellini (Dipartimento Disse), Barbara Pizzo (Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell'architettura)
Esterni: Cooperative sociali, Sindacato, lavoratori

Contatti per conoscere e/o partecipare all’iniziativa: Silvia Lucciairni (silvia.lucciarini@uniroma1.it)

Impatti sociali, economici e culturali dell’attività: Rapporto con sindacato, associazioni e cittadinanza, dibattito pubblico, partecipazione dei lavoratori nei servizi educativi, sanitari e sociali


Public food procurement for schools amidst a health and financial crisis: lessons learnt and gaps still to fill in sight of the EU Recovery Plan

Referente attività: prof.ssa Silvia Lucciarini

Breve descrizione degli obiettivi e delle azioni: The workshop aims at promoting exchanges among policymakers, practitioners, and researchers on options, challenges, research, and policy gaps related to establishing sustainable public food procurement for schools. The workshop will offer an opportunity to exchange ideas and best practices on the benefits of nutritious and sustainable food for schools and exchange examples of excellence and best practices. Differently from other events, this workshop aims not only to emphasize success stories and examples of excellence but also to bring to the fore the gaps in certain countries and regions of the same country in implementing sustainable food procurement practices for schools.
The UN Special Rapporteur on the Right to Food, Mr. Michael Fakhri, will close the workshop, addressing all participants with his final remarks.

Periodo di svolgimento: 25 Novembre 2022

Luogo/luoghi di svolgimento: Centro Congressi Via Salaria, 113, Roma

Soggetti coinvolti (interni/esterni): 
Interni: Silvia Lucciarini (Dipartimento Disse), Filippo Celata (Dipartimento Memotef)
Esterni: FAO, Associazioni Terzo Settore, Public Administrators, Save the Children

Contatti per conoscere e/o partecipare all’iniziativa: Silvia Lucciairni (silvia.lucciarini@uniroma1.it)

Risorse utilizzate: Fondi Congressi e Convegni, Co-finanziamento Università di Nottingham.

Impatti sociali, economici e culturali dell’attività: confronto e comparazione di casi locali e internazionali, rapporto con associazioni e cittadinanza, dibattito pubblico

PUBLIC ENGAGEMENT

Rome Dialogues on Jobs and Migration

Referente attività: prof. Pierluigi Montalbano

Breve descrizione degli obiettivi e delle azioni: 
I Rome Dialogues on Jobs and Migration rappresentano una piattaforma di dialogo per lo scambio di esperienze concrete e l’avvio di un dibattito informato per formulare proposte di soluzione per la mobilità e le migrazioni transnazionali. Il contributo specifico di questa azione rispetto alle iniziative esistenti è quello di proporre un’attività di dialogo fra i diversi stakeholder coinvolti a vario titolo nel fenomeno migratorio (associazioni dei migranti, associazioni dei lavoratori, associazioni d’imprese, organizzazioni della società civile, università).  

Eventuale riferimento ad attività con: Migranti

Periodo di svolgimento: Gennaio-Dicembre 2023

Luogo/luoghi di svolgimento:
Itinerante. 
Il primo Rome Dialogue è stato organizzato il 3.4.2023  presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche di Sapienza Università di Roma sul tema "The promise of labor market integration to promote orderly asylum seeking";
Il secondo Rome Dialogue è stato organizzato il 7.6 2023 presso la FAO sul tema "Closing the Agricultural Labor Gap: Decent Migrant Work Or Automation?"
Il terzo evento è stata l'occasione per presentare il 12.6.2023 presso l'Aula Multimediale del Rettorato di Sapienza Università di Roma il World Development Report 2023 on "Migrants, Refugees, and Societies"

Soggetti coinvolti (interni/esterni): 

Soggetti interni: Il Master in “Migrazione e Sviluppo - Migration and Development”  organizzato dal Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche – DiSSE della Sapienza, Università di Roma.

Soggetti esterni: 

  • The Word Bank’s Rome Jobs and Labor Mobility Center (Rome JLM Center) develops, evaluates, and distributes evidence-based solutions to foster productive labor mobility, within and across sectors and borders. It focuses both on more good job creation locally, to reduce migratory pressures, and better labor pathways for those moving.  Its work is organized around three pillars: jobs in the food system, jobs in towns and regions, and jobs across borders. 
  • The Italian Center for International Development (ICID) (http://www.icid.info/) is an entity that involves Centers and Departments of four Italian public universities (CEIS of University of Rome Tor Vergata, Department of Economics of Roma Tre University, Department of Social Sciences and Economics of Sapienza University of Rome and Department of Economics and Management of the University of Florence). The Centre’s mission is to promote a better understanding of development challenges in an increasingly globalized world, through an inter-disciplinary approach. A big effort is directed to bridging the gap between research and policy design.

Partners: European Economic and Social Committee (EESC), UNHCR, OIM, Largemovements.it (https://www.largemovements.it/)

Contatti per conoscere e/o partecipare all’iniziativa: https://romedialogues.org/

Beneficiari (interni/esterni) dell’attività: 
Le attività sono aperte al pubblico e realizzate in modalità ibrida (sia in presenza sia online). 
Sono beneficiari dell’iniziativa: i cittadini (ed in special modo gli studenti delle tre università romane); le associazioni di categoria (imprese e sindacati), le organizzazioni della società civile; i ministeri, i governi e le istituzioni europee che sono direttamente coinvolte nell’iniziativa.

Risorse utilizzate: I RD sono finanziati dalla Banca Mondiale (Word Bank’s Rome Jobs and Labor Mobility Center, Rome JLM Center). Il primo Rome Dialogue presso Sapienza è stato co-finanziato dal progetto medio di Ateno Sapienza, titolare prof. Montalbano.

Impatti sociali, economici e culturali dell’attività: Gli impatti sono potenzialmente rilevanti. Il grafico riportato evidenzia efficacemente l’impianto strategico dell’iniziativa:

L’obiettivo finale dell’iniziativa è quello di proporre un’agenda for change ai governi dei paesi europei per favorire azioni concrete, strategie e politiche migratorie capaci di mettere in pratica i princìpi del Global Compact on Migration.

Possibili indicatori da utilizzare per il monitoraggio e la rendicontazione: 
Elenco dei partecipanti (in presenza ed online ai diversi “momenti di dialogo”).

 

 

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