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Progetti di Terza Missione

Servizi di Supporto alla creazione e start up di impresa basati su innovativi modelli di Business

Preso atto del crescente bisogno di supporto allo start up di impresa da parte degli Atenei, si è ritenuto necessario fornire a laureati e laureandi di maggior talento un supporto all'avvio della loro carriera lavorativa anche in ambito imprenditoriale, con un particolare focus alla autoimprenditorialità.

Lo scopo è accompagnarli in un percorso di tutoraggio, orientamento ed eventuale successivo seeding della propria "business idea" che li conduca ad incontri con esperti del settore, business angel e venture capitalist nonché aziende selezionate.

 

Obiettivi dell’iniziativa e innovatività

L’iniziativa, che prende il nome di Business Innovation Hub (BIH), ha l’obiettivo di rispondere alla continua e pressante richiesta dei giovani universitari di essere “assistiti” e “supportati” nello sviluppo di idee innovative e di business che permettano loro di avviare un progetto innovativo nonché una nuova impresa per contribuire al miglioramento continuo di prodotti, servizi, processi in ottica per migliorare la sostenibilità e l’impatto ambientale degli stessi, con un approccio convintamente “business oriented”, indispensabile per dare corpo e struttura a qualsiasi innovazione si voglia mettere in campo.

Il progetto prevede la creazione di un sistema integrato sia fisico e sia virtuale di promozione della cultura di impresa e dello sviluppo di innovativi percorsi e “business model” atti a favorire la transizione digitale ed ecologica che tutto il pianeta a gran voce sta richiedendo. È stato allestito al proprio interno anche un sistema laboratoriale informatico e tecnologico che permetterà ai progetti in corso di sviluppo e alle istituende aziende un diretto e più immediato tutoraggio e seeding da parte di qualificati esperti interni ed esterni all’Ateneo Sapienza. Lo stesso schema sarà poi replicato, mediate piattaforma web-based, direttamente online.

In termini di ricaduta sociale, è noto che gli incubatori rivestono un enorme ruolo nello stimolare innovazione e nuova impresa. Siamo pertanto orientati sia alla creazione di filiere di innovazione e sia di cluster di giovani imprenditori dediti alla implementazione dei propri innovativi progetti. Il tutto si inserisce nella direttrice formazione-ricerca-innovazione-startup, che rappresenta uno dei nuovi ed importanti driver di sviluppo a cui tutte le “accademie” stanno tendendo anche grazie agli ingenti fondi stanziati a livello europeo nel programma Next Generation EU. L’annesso laboratorio informatico che completa l’offerta del Business Innovation Hub sarà uno strumento importante per la formazione continua in ottica di lifelong learning, dedicata ai futuri imprenditori e professionisti dell’innovazione ma anche ai giovani manager che vorranno acquisire e skills dedicate in ambito hi tech in una prospettiva di sviluppo tecnologico e di digital transformation.

 

A chi è rivolto

La platea di beneficiari è connessa per la maggior parte alla comunità studentesca universitaria ed in particolare riguarderà studenti dai 18 ai 28 anni, provenienti da Sapienza Università di Roma in via prioritaria. Sono però benvenuti anche tutti coloro che vorranno partecipare in forma singola o associata alle sfide e ai progetti lanciati dal Business Innovation Hub. Ci si aspetta dunque di realizzare un “contenitore” universitario che abbia un impatto locale ma allo stesso tempo nazionale e non soltanto. Partendo dal presupposto che una larga fetta di studenti di Sapienza provengono dall’estero e che anche gli studenti italiani iniziano a preferire corsi e percorsi in lingua inglese, l’incubatore e le proprie attività verranno realizzate sia in italiano e sia in inglese per permettere a tutti coloro che siano interessati a partecipare lo possano fare ed anche e soprattutto per rafforzare il multiculturalismo e la diversity nei vari team di lavoro, spesso elemento di successo delle nuove idee di business.