Museo del Vicino Oriente, Egitto e Mediterraneo

Conferenza tenuta dalla prof.ssa Paola Buzi, organizzata nell'ambito della mostra "La mummia di Ramses. Il faraone immortale"

Sabato 15 aprile, ore 16.15

Con l’espressione “Dossier della Battaglia di Qadesh” gli studiosi di Egittologia e Storia del Vicino Oriente Antico usano designare l’insieme di testi – di natura compositiva, finalità ed epoca di produzione molto variegate – che, in un modo o nell’altro, raccontano gli eventi militari o le conseguenze politico-diplomatiche della celebre battaglia avvenuta nel 1274 a.C. L’eterogeneità delle prospettive narrative del “Dossier”, il cui documento più celebre è il ben noto “Poema della battaglia di Qadesh” (talvolta erroneamente definito “Poema di Pentaur”) muta fortemente i toni e la sostanza del racconto storico. Solo ricomponendo il mosaico testuale e avvalendosi della tanto complementare quanto fondamentale produzione iconografica, è possibile ricostruire la storia al di là dell’ideologia.

With the expression “Dossier of the battle of Qadesh” specialists of Egyptology and History of the Ancient Near East use to designate the corpus of texts – that are characterized by a varied compositional nature, purpose and period of production – which, in one way or another, narrate the military events or the political-diplomatic consequences of the famous battle that took place in 1274 BCE. The heterogeneity of the narrative perspectives of the "Dossier", whose most famous document is the well-known "Poem of the battle of Qadesh" (sometimes erroneously called "Poem of Pentaur") strongly changes the tone and substance of the historical narrative. Only by recomposing the textual mosaic and making use of the complementary and fundamental iconographic production, is it possible to reconstruct history beyond ideology.