Vetrina 21 - Tomba di Sheshonq

La Tomba di Sheshonq a Tebe

Dal 1969 al 2008 la Sapienza è stata protagonista dello scavo e del restauro della monumentale Tomba di Sheshonq, un alto funzionario "grande intendente della divina adoratrice Ankhnesneferibra" (figlia di Psammetico II, 595- 589 a.C.) vissuto durante i regni dei faraoni Aprie (589-570 a.C.) e Amasi II (570-526 a.C.) della XXVI Dinastia.

La tomba
Il monumento funebre (TT 27) si trova nella necropoli tebana dell'Asasif, sul lato meridionale del viale processionale del Tempio funerario di Hatshepsut. La localizzazione poco distante dalle coltivazioni ne aveva compromesso parzialmente le strutture, poiché l'innalzamento della falda acquifera aveva sommerso gli ambienti ipogei al di sotto dei pozzi funerari, mentre la relativa accessibilità lo aveva esposto ad incendi e crolli, cosicché molte parti della ricca decorazione parietale erano in frammenti. La missione ha, con un paziente lavoro, restaurato gli ambienti ipogei e ricostruito la decorazione parietale e i testi iscritti nella tomba.

La decorazione parietale
Un frammento di rilievo raffigura la testa di Sheshonq e testimonia la raffinatezza della decorazione della tomba. Il frammento era originariamente collocato sulla parete ovest della corte inferiore della tomba, sul muro del sottoportico occidentale. Tracce policrome sono ancora visibili sul volto, sui capelli e sulla collana usekh che orna il collo.

Due coni di terracotta iscritti riportano la titolatura di Sheshonq, mentre le coppe, i calici e gli altri reperti sono tutti appartenuti al ricco corredo tombale.

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