Vetrina 25 - Antinoe

Antinoe: materiali da una città cosmopolita

Gli scavi hanno restituito anche un ricchissimo repertorio di oggetti non ceramici, che ben riflette la temperie economica e culturale di una città inserita in rotte commerciali che raggiungevano l'Africa centrale, l'India, l'Arabia e la Siria.

Tra questi si annoverano monete, fregi in legno, osso e bronzo, utensili e oggetti d'uso personale (pedine da gioco, aghi, manici in legno intagliato, campanellini in bronzo, monili, stoffe e sandali: vetrina 25). Spiccano due stoffe di lino dipinto che richiamano la notissima "Dame du Vatican" e testimoniano l'altissimo livello raggiunto dai pittori dell'Egitto romano, che adottano uno stile coloristico rivisitando il mondo dell'Egitto tolemaico attraverso il linguaggio figurativo greco-romano.

Vi è anche una piccola raccolta di frammenti epigrafici in greco e in copto, tra cui notevole è il testo magico graffito su un piatto in terracotta scura, concepito seguendo uno schema figurativo triangolare (IV-V secolo d.C.).

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