Vetrina 9 - Khirbet Salih

Khirbet Salih in età bizantina e islamica (IV-VIII secolo d.C.)

Il villaggio rurale bizantino
Durante il periodo bizantino la villa romana fu trasformata in una grande tenuta agricola, che raggiunse ampie produzioni di vino e di olio, come testimonia l'alto numero di anfore rinvenute (sei delle quali sono in esposizione). Un villaggio agricolo crebbe attorno alla Chiesa del Kathisma e le presse per il vino e per l'olio divennero molto comuni nell'insediamento.

Il periodo islamico
Dopo la conquista islamica della Palestina (637 AD, 15 AH), Khirbet Salih rimase un importante punto di controllo della via che conduceva a Gerusalemme e un centro agricolo fiorente fino all'XI secolo d.C.

Le presse per l'olio erano costituite un bacino per la spremitura sul quale venivano impilati i dischi di vimini con la pasta d'olive per essere schiacciati da un trave al quale era fissato un contrappeso. Attraverso uno scolo nel bordo del bacino veniva raccolto l'olio.

Le presse per il vino erano costituite da una superficie per la spremitura collegata attraverso uno scolo con una vasca intonacata, spesso rivestita a mosaico con una coppa a rilievo. A volte erano associata ad un altro bacino per lo schiacciamento e la rimozione dei raspi.

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