ARTE MIGLIORE - La 57. Biennale di Venezia: punti di vista
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“Venezia 2017 - 57. Biennale Arte: pensiamo alla Biennale come a un grande palazzo articolato e complesso.
Ogni due anni, un nuovo architetto è incaricato di rimodellarlo. Ma i grandi palazzi hanno anche anfratti e parti nascoste, che neppure l’architetto riesce a immaginare. Scantinati, soffitte, corridoi mai calpestati.
Bene, siamo andati a cercare questi spazi e alcuni li abbiamo esplorati” (Stefano Scialotti). E venerdì 10 novembre 2017, dalle 10:30 alle 13:30, li vediamo insieme presso il Museo Laboratorio di Arte contemporanea della Sapienza, che promuove questo incontro. Di che si tratta: dei video Arte migliore e La Venezia che non si vede, girati dal regista Stefano Scialotti, in collaborazione con i protagonisti di questi viaggi diagonali nella Venezia della mostra.
Arte migliore: un giro nei padiglioni insieme a ragazze e ragazzi con varie forme di diversità cognitiva che, ispirati dalle opere esposte, esprimono il loro punto di vista, fino a proporre il titolo della prossima Biennale. La Venezia che non si vede: un evento collaterale dell’artista catalano Antoni Abad che racconta la città attraverso la guida di persone non vedenti.
Infine una domanda Cosa succede dopo la chiusura della Biennale? Una delle risposte è nel progetto RE-BIENNALE, che si pone l’obiettivo di riutilizzare la montagna di materiali di scarto provenienti dall’allestimento dei padiglioni della mostra.
Intervengono:
Claudio Zambianchi (Sapienza, Mlac)
Antonella Sbrilli (Sapienza, Dipartimento Storia dell’arte e Spettacolo)
Gianfranco Crupi (Sapienza, Referente della Facoltà di Lettere e Filosofia per gli studenti disabili e DSA)
Stefano Scialotti (Associazione Culturale DinamoLab)
Naomi Brenner (Progetto Lingua Facile Venezia)
Tommaso Cacciari (RE-BIENNALE)
I protagonisti dei video e l’attrice Giovanna Mori
In collaborazione con Associazione Integra-mente, ANFFAS Venezia e Lisabilità, Civica Scuola Interpreti e Traduttori
Altiero Spinelli – Fondazione Milano. Hanno collaborato Vittoria Agrò, Carlotta Barillà, Carolina Latour
L’incontro fa parte delle attività collaterali dei corsi di Storia dell’arte contemporanea e di Educazione all’immagine
(prof.ssa Antonella Sbrilli). Informazioni: vittoriaagro@gmail.com – 3389064511