Sapienza museo a cielo aperto
La Città Universitaria, edificata tra il 1932 e il 1935 sotto la direzione di Marcello Piacentini, s’inserisce nel dibattito di rinnovamento non solo architettonico ma anche artistico di quegli anni. Nata come «opera collettiva», la sinergia delle arti ne caratterizza lo spazio architettonico e fa sì che la Sapienza sia non solo un “luogo del sapere", ma anche un “luogo d’arte”. Le opere e gli edifici storici costituiscono il patrimonio architettonico e artistico universitario che connota la Sapienza come “museo a cielo aperto”, luogo di tutela e conoscenza dell’arte pubblica di ieri e vetrina comunicativa e interattiva di oggi con la realtà culturale e scientifica dei suoi musei, le loro collezioni storiche e le mostre temporanee. Una realtà museale dalle grandi risorse, un patrimonio unico nel suo genere.
GLI ARCHITETTI DELLA CITTA' UNIVERSITARIA E ROMA
Gaetano Minnucci | Giovanni Michelucci |
Giò Ponti | Giuseppe Capponi |
UNA SAPIENZA DA SCOPRIRE
Dal murale di Mario Sironi alla “Minerva” di Arturo Martini, che sono i grandi interventi artistici della Sapienza, alle opere che si possono ammirare passeggiando tra i viali e i cortili della Città Universitaria, agli edifici storici e a tanto altro da conoscere in questo viaggio tra passato e presente, tra architettura, arte e storia.
Alla scoperta della Sapienza |
Gli edifici storici della "Sapienza" |
Sironi alla Sapienza, il murale svelato |
La Minerva di Arturo Martini |
Il Rettorato, storia di un progetto |
La Casa dello Studente, un edificio fuori le "mura" |
DALL'EDIFICIO AL MUSEO
In questo percorso si ricostruisce la storia di alcuni edifici e dei loro musei per una conoscenza più articolata e integrata del patrimonio culturale universitario: dalla Sapienza “museo a cielo aperto”, alle singole realtà museali che oggi costituiscono il Polo museale Sapienza.
Botanica, il Museo Erbario | Chimica e il suo Museo | Lettere e Filosofia, Il Museo dell'Arte classica |
Fisica e il suo Museo | Antropologia e il suo Museo | Scienze della Terra e il suo Museo |
LA CITTA' UNIVERSITARIA SPARITA
La Città Universitaria ha conservato integra la sua storicità architettonica grazie alla forza dei suoi segni e nonostante i vari interventi di rinnovamento e trasformazione che si sono susseguiti nell’arco di vari decenni. Le architetture e le opere d’arte che sono andate perdute nel corso del tempo sono “raccontate” in questo percorso per conservare la memoria storica del grande complesso universitario e restituirne il volto dell’epoca.
La vetrata della Scuola di Matematica |
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Il murale del Dopolavoro Universitario |
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I dipinti murali della Casa dello Studente |
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Le architetture demolite |
Credits:
Referente del progetto multimediale: dott.ssa Darica Paradiso
Referente progetto scientifico e contenuti: dott.ssa Ida Mitrano
Video editing: dott. Jacopo Conti
Comunicazione social: dott.ssa Mariateresa Curcio