De Voti Etruschi | 10 maggio 2024
Da Veio a Modena e ritorno
Museo delle Antichità etrusche e italiche – Polo Museale Sapienza
10 maggio 2024 - 31 marzo 2025
"Ascolta Giunone le mie preghiere"
"... ti prego, ti adoro, chiedo la grazia e la ottengo"
"... ti sia gradito il sacrificio di questo maiale, di questo montone e di questo toro”
Statue, volti, busti, porzioni del corpo: uomini e donne di Veio offrirono simboliche parti di sé in dono alle divinità cui si erano affidati. Alla Sapienza la seconda tappa di un progetto di ricerca, condiviso tra il Dipartimento di Scienze dell’Antichità e il Museo Civico di Modena, che conserva una raccolta di ex-voto in terracotta provenienti da Veio e conservate nel museo modenese.
Gli scavi che portarono alla luce l’immensa stipe votiva dalla quale provengono le terrecotte furono promossi nel 1889 dalla proprietaria dei terreni, Teresa Cristina di Borbone, “l’imperatrice archeologa”, moglie di Don Pedro, imperatore del Brasile. Il nucleo di oggetti qui in mostra, giunti nel Museo Civico di Modena nel 1894 nel quadro di uno scambio tra musei con il Regio Museo Preistorico ed Etnografico di Roma, allora diretto da Luigi Pigorini, è stato riscoperto grazie a un progetto di ricerca interdisciplinare che ha aggiunto nuovi dati alle conoscenze precedenti.
In un allestimento suggestivo, che con installazioni visive e sonore restituisce vitalità e spiritualità agli ex-voto in terracotta, I differenti linguaggi, frutto di sinergie fra diverse discipline e competenze, offrono al pubblico un’esperienza di scoperta e conoscenza.