CAERE". STORIE DI DISPERSIONE E DI RECUPERI

Sabato 27 maggio alle ore 17.30 si inaugura al Museo delle Antichità Etrusche e Italiche la mostra "Caere. Storie di dispersione e di recuperi".  

L'intento è di sensibilizzare la cittadinanza sul tema del patrimonio culturale disperso, tema che dal punto di vista archeologico coincide per il Lazio etrusco con storie di scavi clandestini, furti, vendite illecite e migrazione di reperti nei musei di tutto il mondo, avvenuti prima, durante e anche dopo l'entrata in vigore delle norme di tutela del patrimonio.

Nel caso specifico della mostra al MAEI sulla città etrusca di Caere (Cerveteri), al racconto sulla "dispersione", si affianca quello dell'esperienza virtuosa del "recupero", che ha consentito a opere e reperti di grandissima importanza, alcuni dei quali esposti qui per la prima volta, di essere restituiti all'Italia o di tornare attraverso sequestri.

La mostra rientra tra le attività del Polo Museale Sapienza e si pone a conclusione del Maggio Museale.

La mostra rimarrà aperta fino al 28 febbraio 2024

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