granito della troade

 

Provenienza: Troade, Turchia
Luogo di ritrovamento: Isola del corallo

 

Descrizione

Il granito della Troade è un quarzomonzonite ed è conosciuto anche con il nome di marmor Troadense o «granito violetto». Il suo colore di fondo è grigio, con macchie violacee, di dimensioni centimetriche e con forme tendenti al rettangolo, e bianche, di media grandezza. La sua zona di provenienza è la Troade, attualmente nella provincia di Ezine, in Turchia, da diverse cave sulle pendici del massiccio del Cigri Dâg. In età classica ed ellenistica l’uso di questo marmo si limitava all’ambito locale, mentre sotto l’Impero Romano, soprattutto nel II sec. d.C., fu esportato in tutto il Mediterraneo, sia per opere di committenza privata, che per opere di committenza imperiale (la piazza d’Oro a Villa Adriana o le terme di Caracalla a Roma), quasi esclusivamente destinato alla produzione di grandi colonne e pilastri. La cosa che si osserva è che l’utilizzo del granito della Troade spesso va di pari passo con quello dei fusti in marmo cipollino o dei capitelli e basi in marmo proconnesio: questo farebbe pensare ad una collaborazione tra i diversi distretti marmiferi, volta a standardizzare le misure degli elementi architettonici da assemblare.

 

 
 

 

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