AVANT QUE NATURE MEURE DI SILVIA CINI ALL' ELTE BOTANICAL GARDEN DI BUDAPEST  Dal 14 Luglio al 14 Agosto 2023

AVANT QUE NATURE MEURE DI SILVIA CINI ALL'ELTE BOTANICAL GARDEN DI BUDAPEST

Dal 14 Luglio al 14 Agosto 2023, gli spazi storici dell’ELTE Botanical Garden di Budapest ospitano la prima tappa del progetto di Silvia Cini "Avant que nature meure". 
Il progetto è una profonda riflessione sulla resilienza della natura alla progressiva antropizzazione del paesaggio e si articolerà in un itinerario per l’Europa di mostre, eventi, open call, incontri, presentato dal Polo Museale Sapienza e dal Museo Orto Botanico dell'Università “La Sapienza” di Roma e realizzato con il supporto dell'Italian Council (XI edizione, 2022) - programma di promozione internazionale per l'arte contemporanea italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.  
 Il titolo del progetto è una  citazione del testo del 1965 dello scienziato francese Jean Dorst, tra i padri della tutela per l’ambiente, un allarme sull’estinzione della biodiversità e un invito alla riconciliazione dell'essere umano con la natura. Partendo da questi principi, l’artista sta compiendo una mappatura delle orchidee spontanee a Roma, basata sugli acquerelli dal vero, ognuno recante l'indicazione del luogo di fioritura, realizzati dal pittore Enrico Coleman tra il 1893 e il 1910 e conservati, insieme al suo prezioso erbario, all’Istituto Centrale per la Grafica, dove le due opere andranno a riunirsi terminato il progetto.  
 Il progetto si sviluppa in diverse fasi, online, on life e offline: la realizzazione di una piattaforma digitale in progress fornirà una mappa indicativa dei luoghi di fioritura delle orchidee spontanee a Roma e conterrà testi, immagini, video e podcast, creati in collaborazione con botanici, urbanisti, artisti e sociologi. 
Con l'attivazione di una open call cittadini e city users saranno invitati a caricare sulla piattaforma foto di orchidee incontrate in città, potenziando in modo esponenziale le osservazioni sul campo e contribuendo a creare una coscienza collettiva. Il progetto si svilupperà inoltre in  mostre, eventi, incontri realizzati in collaborazione con realtà che si occupano di arte e natura e si concluderà a Roma nella primavera 2024, con una mostra negli spazi del Museo Orto Botanico.
Per l’ELTE Botanical Garden di Budapest, tra i più interessanti orti botanici d’Europa, "Avant que nature meure", assume la forma di progetto site specific, un itinerario tra installazioni audio ambientali, sculture, ricami su camici da laboratorio di orchidee che si riallacciano alla tradizione del ricamo della rosa  Matyò, foto, dati e performance.

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