Polo museale

Pietra ornamentale estratta da cave situate sulle pendici meridionali del monte Pentelico, in Attica. Si tratta di un marmo caratterizzato dal colore bianco, che può assumere tonalità sul giallo chiaro. Talvolta contiene venature irregolari giallo-marroni e verdi. Data la vicinanza delle cave con Atene tale materiale venne sfruttato intensamente, soprattutto per erigere monumenti pubblici: emblematico su tutti il Partenone. Il marmo Pentelico godette di grande fama per la sua qualità e venne largamente impiegato anche nella realizzazione di statue di varie dimensioni. Il Pentelico venne adottato precocemente a Roma, già a partire dal II sec. a.C. In età imperiale vi fu un ingente sfruttamento delle cave di Pentelico con la produzione di opere semilavorate in situ poi esportate nelle varie province. L’intensa attività  connessa a questo marmo determinò anche l’intervento in più occasioni di officine attiche specializzate e itineranti. L’estrazione e l’importazione del Pentelico continuò ancora in epoca tardo antica.