Progetto Terza Missione | I musei nei territori i territori nei musei

Obiettivo del progetto è stato quello di avvicinare i pubblici delle scuole alla conoscenza del patrimonio museale di Sapienza per stimolare l'interesse su tematiche centrali quali: biodiversità, ecologia, sostenibilità ambientale ed economica, climate change, salute psico-fisica, uguaglianza di genere, inclusività ed economia circolare, in linea con la promozione di un'istruzione basata sull'approccio tematico e non meramente disciplinare. Finalità dell'iniziativa è stata anche quella di favorire l'educazione alla cittadinanza globale, attraverso progetti integrati in contesti di apprendimento diversificati

E' stato sviluppato un percorso educativo replicabile definito nel doppio contesto di scuole e spazi museali che ha visto i responsabili scientifici entrare nelle scuole per raccontare i musei e le loro esperienze con esempi reali e le scuole entrare nei musei per apprendere in modo diretto, tramite oggetti museali e attività di laboratorio, quanto trattato nella prima fase.

COSA CI HA SPINTO A PROGETTARE? 
Inquadramento del contesto socio-culturale in cui si inserisce l'idea del progetto
L'emergenza pandemica ha avuto conseguenze importanti sulla vita di tutti, soprattutto sul benessere fisico e psichico dei soggetti più fragili e delle persone in età evolutiva, bambini e adolescenti. 
 
(Report delle Nazione Unite all’inizio della pandemia, United Nations, 2020)
 
Seguendo quanto indicato dai piani educativi dell’Unesco e della Commissione Europea, tutti i sistemi di istruzione devono  portare avanti  un’educazione partecipata, incentrata sui temi del benessere dell’ambiente e della società, al fine di creare cittadini e cittadine più consapevoli e capaci di fare la loro parte nella sfide future (Cfr. Next Generation EU). 
 
Le università e i luoghi di formazione non formale come i musei sono chiamati a soddisfare le esigenze scaturite dalla crisi pandemica, economica, ambientale e a contribuire con le loro funzioni e attività a un cambio di paradigma generale per il miglioramento del benessere.
 

 

A COSA CI SIAMO ISPIRATI? 
A partire dalle esigenze e dalle indicazioni  definite dai  piani di ripresa post-pandemica, il progetto ha delineato un percorso educativo replicabile (composto da attività discusse e co-progettate con i vari stakeholder) per avvicinare soprattutto i giovani e  gli insegnanti alle tematiche dell’agenda 2030. 
Il nostro progetto educativo si basa sull’idea per cui tutti i sistemi di istruzione e di educazione debbano farsi promotori di un’educazione partecipata, realizzata in comunione tra educatori ed educandi, saldamente ancorata alla realtà e basata sul dialogo.
 
Il progetto si pone anche in linea con i 6 obiettivi del Next Generation EU
Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
Rivoluzione verde e transizione ecologica
Infrastrutture per una mobilità sostenibile
Istruzione e Ricerca
Inclusione e Coesione
Salute

 

COME EDUCARE ALLA SOSTENIBILITA’ TRAMITE I MUSEI UNIVERSITARI?
La varietà e complessità del patrimonio museale Sapienza permette di stimolare interesse e migliorare le conoscenze su tematiche globali e centrali affrontate nei piani di sviluppo sostenibile e di ripresa post-pandemica, quali: 
- la biodiversità, 
- l’ecologia, 
- la sostenibilità ambientale ed economica, 
- il climate change, 
- il benessere e la salute psico-fisica, 
- l’uguaglianza di genere, 
- l’inclusività,
- l’economia circolare
 

 

PERCHE’ I MUSEI  UNIVERSITARI SONO LUOGHI ADATTI A SODDISFARE LE ESIGENZE ALLA BASE DEL PROGETTO? 
 
Le aree tematiche in cui si articola il Polo Museale e la multidisciplinarietà che connota i musei di Sapienza permettono di affrontare in modo approfondito le tematiche alla base dei goal dell’agenda 2030.
 

 

PERCHE’ I MUSEI  UNIVERSITARI SONO LUOGHI ADATTI A SODDISFARE LE ESIGENZE ALLA BASE DEL PROGETTO?  
I Musei diventano un collegamento reale  tra università e territori e un mediatore attivo di conoscenze e pratiche per avvicinare i vari interlocutori alle tematiche e le azioni descritte.
 
 
Seguendo un approccio esperienziale, gli oggetti sono stati i mediatori dei contenuti e dispositivi diretti di apprendimento attraverso dei percorsi tematici interdisciplinari e delle proposte laboratoriali integrate.
 
I beneficiari del progetto sono stati i discenti ed educatori delle scuole secondarie di primo e secondo grado e le associazioni culturali del territorio di prossimità con un’attenzione specifica al quartiere di San Lorenzo. 
 

LE RICADUTE DEL PROGETTO

Lo scambio osmotico, le collaborazioni, le attività di coprogettazione hanno permesso lo sviluppo e l'attivazione delle competenze fondamentali per la sostenibilità.
I laboratori e le iniziative programmate hanno evidenziato la sostanziale connotazione tecnologica delle attività condotte dal PMS e dal laboratorio Officine Museali, favorendo in maniera attiva la transizione digitale e tecnologica.
 
Uno degli obiettivi è stato quello di incoraggiare i giovani e soprattutto le giovani ad avvicinarsi al mondo della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica.
 
L’approccio all’apprendimento basato sulla narrazione, sull’esperienza e su attività pratica di didattica museale ha promosso la relazione dal vivo e il riavvicinamento degli studenti e delle studentesse allo studio di materie scolastiche, fortemente calato durante la crisi pandemica che sugli adolescenti ha causato una drastica diminuzione di interesse per le materie scolastiche, come registrato da l’indagine condotta da IPSOS per Save the Children. 
 

 

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