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Sapienza Museo a cielo aperto

Le opere realizzate negli anni Trenta costituiscono il patrimonio artistico della Sapienza e, insieme alle architetture, la connotano oggi come “museo a cielo aperto”. La Città Universitaria, edificata tra il 1932 e il 1935 sotto la direzione di Marcello Piacentini, s’inserisce nel dibattito di rinnovamento non solo architettonico ma anche artistico di quegli anni. Nasce, infatti, come «opera collettiva». La sinergia delle arti ne caratterizza lo spazio architettonico. Un dialogo tra passato e presente, memoria e tradizione, che fa della Sapienza non solo un “luogo del sapere", ma anche un “luogo d’arte”. Una realtà museale dalle grandi risorse, un patrimonio unico nel suo genere. Dal murale di Mario Sironi per l’aula magna del Rettorato alla “Minerva” di Arturo Martini, che sono i grandi interventi artistici della Sapienza, molte altre sono le opere da scoprire entrando negli edifici storici e passeggiando tra i viali e i cortili della Città Universitaria. Clicca su ciascuna immagine per visualizzare i contenuti. 

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma