Fondi

 

La formazione delle raccolte della Biblioteca è avvenuta attraverso due vie principali. Da una parte ci sono state le acquisizioni ordinarie iniziate nel 1875 con l’istituzione del Museo di Istruzione e di Educazione, di seguito divenuto Scuola di Pedagogia, Museo Pedagogico, Scuola di Filosofia, Istituto di Filosofia, Centro di Servizi Interdipartimentali e, infine, Biblioteca di Filosofia. Dall’altra parte ha influito, in maniera determinante, l’apporto di numerose e importanti donazioni per un ammontare complessivo di circa 65.000 libri, 18.000 opuscoli e diverse centinaia di periodici. Il confluire in questa sede di tante preziose donazioni è stato dovuto al prestigio acquistato dalla Scuola Filosofica e Pedagogica dell’Università di Roma e il legame che si è costituito tra la Biblioteca di Filosofia e tante eminenti personalità di Filosofi del Novecento ha fatto sì che in questa Biblioteca confluissero, dopo la loro morte, quasi per naturale vocazione, anche le biblioteche private che erano loro appartenute. Di eccezionale importanza è il “Fondo Giovanni Gentile” che assieme all’Archivio personale, di grandissimo valore storico e documentario, appartenuto a quello studioso, costituisce la “Fondazione Gentile” ora confluita nella Fondazione Sapienza. Allo stesso modo sono state versate nella Biblioteca le raccolte librarie di altri precedenti direttori e professori: Guido De Ruggiero, Carlo Antoni, Guido Calogero, Franco Lombardi, Maria Corda Costa. Lo stesso richiamo ha favorito, anche recentemente, il lascito personale, o per iniziativa degli eredi, delle biblioteche di altri eminenti esponenti della cultura filosofica italiana. Si tratta dei seguenti studiosi: Balbino Giuliano, Adolfo Levi, Francesco Montalto, Mario Niccoli, Piera Pozzan, Luigi Scaravelli, Marcello Segreto Amadei, Luigi Vagnetti, Icilio Vecchiotti, Gustavo Costa. 

Ciascuno dei Fondi ricevuti in donazione è registrato in appositi Libri inventariali che sono conservati nell'Archivio della Biblioteca di Filosofia costituito da 78 volumi di Inventari e Registri storici dei quali si può consultare il Regesto.

Il patrimonio complessivo così costituito della Biblioteca di Filosofia ne fa una grande Biblioteca di biblioteche ed è appunto in questa direzione e in relazione a questo aspetto che si sono mossi i progetti di valorizzazione scientifica. Questa natura pluridimensionale della Biblioteca di Filosofia, dove accanto alla raccolta principale, alla letteratura recente e ai periodici convergono una moltitudine di biblioteche d’autore, ne fa un “luogo” di ricerca e di indagine di estremo interesse. 

 

Fondi della Biblioteca

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