Determinants and Characteristics of Progressor and non progressor SARS-CoV-2 infected patients

Autori: 
Miriam Lichtner, Zuccalà Paola, Spagnoli A., Chichi Eleonora, Marocco Raffaella, Kertusha Blerta, Belvisi Valeria, Tieghi Tiziana, Gasperin Andrea, Caianiello Davide, Fondaco Laura, Del Borgo Cosmo., Lichtner Miriam and LATINA COVID-19 GROUP
Take Home Message:
Un punto centrale nella gestione clinica del paziente con COVID-19 è capire chi evolverà verso la forma grave e chi no. Nel nostro studio abbiamo caratterizzato i pazienti definiti Progressor, che si presentano in pronto soccorso con polmonite ancora non grave e poi evolvono in ARDS nonostante le cure.
Determinanti di progressione nei  pazienti COVID-19 con polmonite non ancora ARDS

Abstract

Introduzione: La presentazione clinica dei pazienti (pz) con infezione da Sars-CoV-2 può variare da forme lievi simil-influenzali fino a disfunzione multi organo e/o insufficienza respiratoria. I quadri inizialmente lievi possono presentare un peggioramento clinico quindi la decisione di monitorare un pz in regime ospedaliero dipenderà dalla presentazione clinica e dalla presenza di fattori di rischio verso la progressione in forme gravi quali ARDS, MOF e morte.

Obiettivo: identificare fattori predittivi di progressione verso una forma severa in pz affetti da COVID-19 che avevano un quadro clinico lieve al momento del ricovero.  

Materiali e metodi: sono stati arruolati tutti i pazienti ricoverati nell’ospedale S.M.Goretti di Latina da marzo a dicembre 2020. I pz analizzati che avevano un P/F>300 al momento del ricovero e sono stati suddivisi in progressor e non progressor in base al successivo sviluppo di ARDS o meno. Per l’analisi statistica è stata effettuata l’analisi della varianza in univariata e poi un modello di regressione logistica multipla con la procedura di selezione stepwise.

Risultati: la popolazione globale in studio è costituita da 929 p che si sono presentati consecutivamente presso il DEA dell’Ospedale SM Goretti di Latina. Stratificando i pz in base al P/F al momento del ricovero abbiamo identificato 552 pz con P/F>300, che presentavano una polmonite senza ancora segni di ARDS (Acute Respiratori Distress Syndrome). Di questi il 53,4% (295 pz) ha presentato un peggioramento clinico (progressor) durante il ricovero con una mortalità pari al 16% verso il 2,2% del gruppo die non progressor . Andando ad analizzare le caratteristiche demografiche e cliniche dei pazienti si è rilevato che i pazienti progressor erano più frequentemente maschi, con età  più avanzata, come atteso. Per quanto riguarda la sintomatologia la presenza di febbre era più presente nei progressor, cosi come la tosse. Le comorbidità più presenti nei progressor e tra le più associate spicca la demenza e le patologie cardiovascolari. Le caratteristiche laboratoristiche evidenziano che quasi tutti i fattori analizzati risultano più alterati nei progressor, come neutrofilia, linfopenia, LDH, PCR, D dimero e  glicemia. 

La percentuale di neutrofili è risultata maggiore nei soggetti progressor rispetto ai non progressor (p<0.0001), così come i livelli di LDH (p<0.0001), ferritina (p=0.0003), PCR (p<0.0001), VES (p=0.0068), D-dimero (p=0.0106) e glicemia (p<0.0001).

E’ stato evidenziato un quadro di linfopenia nei soggetti progressor, con una riduzione sia della percentuale (p=0.0002) che del numero assoluto (p<0.0001) rispetto al gruppo di controllo. Il rapporto tra neutrofili e linfociti è risultato essere maggiore nei pz progressor (p=0.0002).L’analisi di regressione logistica evidenzia: 

Variable                       OR                 95% CI                 p-value

Age(yrs)             1.041   1.0270-1.0550             <0.000001

Gender M vs F     2.006 1.3409-3.0221 0.000772

Symptoms Yes vs No   3.479 1.7469-7.1596 0.000502

N% 1.038             1.0223-1.0555                <0.000001

Glycemia           1.007     1.0033-1.0147     0.007818

Conclusioni: risulta di fondamentale importanza cercare di identificare fattori prognostici per il rischio di progressione della malattia in pz con polmonite lieve alla diagnosi, ma che successivamente potrebbero progredire verso quadri più severi, in modo tale da poter individuare i soggetti che necessitano di ospedalizzazione e per migliorare la gestione clinico-terapeutica dei pazienti, anche in riferimento all’utilizzo di nuovi trattamenti farmacologici. 

 

Parole chiave: 
ARDS
SARS-CoV2
marker di progressione
Bibliografia: 

 

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Miriam Lichtner
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Commissione Ricerca
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