La prova finale dei corsi di Laurea magistrale prevede la presentazione di un elaborato finale con caratteristiche di originalità.
La tesi/elaborato finale è un’opera intellettuale di carattere creativo, a contenuto scientifico, tutelata dalla legge sul diritto d’autore (Legge 633/19411).
Per richiedere l'assegnazione della tesi, si consiglia di effettuare la richiesta all'inizio dell'ultimo semestre (II semestre del II anno), comunque non oltre il suo termine, e in ogni caso, indicativamente, quando il numero di esami mancanti scende a 3. Lo studente deve poi aver correttamente compilato il modulo di “assegnazione tesi”, specificando gli eventuali esami mancanti.
La scansione del modulo, compilato in tutte le sue parti e firmato dal relatore che sarà garante del lavoro e seguirà lo studente nella preparazione dell’elaborato, deve essere inoltrato in formato PDF all' indirizzo di posta elettronica ingegneria_nanotecnologie.lm53@uniroma1.it.
Lo studente concorda l’argomento con un docente di un settore scientifico-disciplinare presente nel percorso formativo dello studente tra le attività di base, caratterizzanti e affini o integrative. Lo studente concorda l’argomento della tesi con un relatore, che ne segue l’elaborazione, che deve avvenire in un settore scientifico disciplinare tra quelli presenti nel percorso formativo dello studente.
Il relatore è individuato obbligatoriamente tra i docenti afferenti al Consiglio d'Area. A questo link https://web.uniroma1.it/nano/nano/organizzazione/consiglio è disponibile la lista di tutti i docenti membri del Consiglio.
Per l’invio nel modulo non è prevista una scadenza precisa ma è consigliato consegnare la modulistica non appena iniziato il tirocinio per la preparazione della prova finale.
Il lavoro di preparazione della tesi può essere svolto in parte o in toto in Italia o all’estero presso istituzioni, enti, imprese, aziende straniere o comunitarie, o presso Istituzioni sovra-nazionali o internazionali di adeguato livello scientifico e culturale.
Il lavoro di tesi richiede, di norma, un periodo di tempo compreso tra i 3 ed i 6 mesi.
Tesi svolta all'estero:
In caso di tesi svolta all’ estero, con riferimento al Regolamento per la mobilità studentesca e il riconoscimento dei periodi di studio e formazione svolti all’ estero adottato da questa Università, è previsto il riconoscimento sulle certificazioni ufficiali dei CFU corrispondenti al lavoro di tesi svolta all’ estero; il riconoscimento è possibile sino all’ 80% dei CFU previsti per l'esame finale di tesi.
Nello specifico caso della LM di Ingegneria delle Nanotecnologie (17 CFU assegnati alla prova finale) ciò si traduce in un massimo di 13 CFU certificabili secondo il seguente schema, approvato dal Consiglio d'Area:
La procedura à descritta nel dettaglio nella guida: SVOLGIMENTO DELLA TESI DI LAUREA ALL’ESTERO
Dopo l'assegnazione dell'argomento oggetto della tesi, lo studente dovrà documentarsi cercando, valutando e studiando la letteratura esistente sull'argomento. A tale scopo, dovrà effettuare una ricerca bibliografica, basata sulla consultazione di testi e riviste scientifiche, nonché sulla consultazione di siti Internet.
Nell’elaborato dovranno essere esplicitate le fonti utilizzate attenendosi alle convenzioni scientifiche dello specifico settore di studi quanto al riconoscimento del lavoro altrui.
Il relatore fornirà un supporto in tal senso, fornendo uno o più punti di partenza da cui risalire ad ulteriori fonti. Terminata la fase di ricognizione bibliografica, quando si sarà fatto un’idea chiara del tema di ricerca, il candidato dovrà stilare:
Lo studente potrà così procedere alla redazione della tesi, sotto la supervisione del Relatore che guiderà il lavoro fornendo ulteriori informazioni per il proseguimento delle attività fino alla stesura della versione definitiva dell’elaborato.